«Aumenta dal 20 al 50%». Raffica di chiamate nelle Marche – .

«Aumenta dal 20 al 50%». Raffica di chiamate nelle Marche – .
«Aumenta dal 20 al 50%». Raffica di chiamate nelle Marche – .

TREVISO – Raffica di chiamate a Contarina per il aumenti della bolletta dei rifiuti. C’è chi ha visto l’importo salire fino al 50%. Altri del 20%. E così via. Le situazioni sono diverse. Ma l’aumento è un dato di fatto. Gli aumenti erano stati approvati lo scorso anno dalla Priula, il consiglio di bacino che definisce la tariffa per 49 comuni. Ma è in questo periodo che cominciano a farsi davvero sentire nelle tasche dei trevigiani. La brutta sorpresa è arrivata con la consegna delle fatture del servizio di gestione dei rifiuti urbani relative al saldo 2023 e al primo acconto 2024. Salta subito all’occhio la differenza tra la prima bolletta di quest’anno e la prima dell’anno scorso.

I CASI

Un esempio? Una famiglia di quattro persone, tra cui due figli minorenni, residente a Villorba è passata dal dover pagare poco più di 125 euro a doverne sborsare oltre 150. Sostanzialmente senza aver cambiato i propri comportamenti, e di conseguenza la produzione di rifiuti, nonostante riguardi la raccolta differenziata . Un’altra famiglia di Povegliano, questa volta composta da due persone, ha visto la bolletta salire da poco più di 70 euro a quasi 130 euro. Un altro ancora, sempre nella stessa zona, è passato da 130 a 160 euro. E così via. L’elenco potrebbe essere lungo. Va detto che, allo stesso tempo, ci sono famiglie a cui è stato chiesto di pagare una bolletta attualmente più ridotta rispetto al passato. Le differenze sono conseguenza dell’introduzione del nuovo meccanismo di calcolo della tariffa puntuale.

MOBILITAZIONE

A conti fatti, però, gli aumenti superano le riduzioni. Questo è un fatto oggettivo. Del resto lo stesso Consiglio del bacino della Priula ha chiarito che in media si è registrato un aumento dei prezzi dell’8%. Il punto è che in diversi casi si raggiungono veri e propri picchi. Tanto che sui social c’è addirittura chi spera in una manifestazione davanti alla sede Contarina con le banconote in mano. Per ora è la rabbia a parlare. Ma non manca chi pone domande specifiche. È il caso di Gianni Battagli, agente di commercio, che ha ricevuto una fattura relativa al primo versamento e al saldo dell’anno precedente passato dai 125 euro del 2023 agli oltre 150 di quest’anno. «Siamo una famiglia “riciclatrice”. Ma a quale scopo? – si chiede – le nostre condizioni non sono cambiate rispetto allo scorso anno. Come famiglia, infatti, abbiamo ridotto la produzione di rifiuti secchi, passando da 60 a 47 chilogrammi. E nonostante questo ci ritroviamo con un aumento della bolletta di quasi il 20%. È un salto che non ha alcuna giustificazione”. Come tanti altri si è già rivolto sia a Priula che a Contarina. Formalmente, tramite posta elettronica certificata. L’azienda ha fatto sapere che risponderà allo stesso modo. «Quello che è certo è che la condotta di Priula e Contarina non è gratificante per chi cerca di essere virtuoso», trae le conclusioni Battagli. Altri che “più ricicli, meno paghi”, insomma. Detto questo, l’illustrazione della tariffa puntuale contenuta nelle bollette suona quasi come una presa in giro. Tutto ruota attorno al “principio europeo del “paga per quello che butti”. «La tariffazione puntuale – si legge – incoraggia comportamenti virtuosi e rappresenta un fattore determinante per ridurre la quantità di rifiuti prodotti, oltre ad aumentare la responsabilità di ogni cittadino verso una corretta gestione dei rifiuti che produce, incentivando il riciclo». La nuova tariffa tiene conto di 4 componenti. Dalla voce Cura del territorio, ovvero i servizi di pulizia di piazze e strade, a quella relativa all’Accesso al servizio, calcolato in base alle superfici e al volume dei contenitori. Fino alla voce Raccolta, intesa come numero di svuotamenti e accessi agli EcoCentri, e la nuova dicitura dedicata al Trattamento, definita in base alla quantità di rifiuti conferiti e quindi da trasportare agli impianti che li trasformano in materie seconde o energia da utilizzare in altri ambiti produttivi. Il ciclo è senza dubbio virtuoso. Ma per alcuni sta diventando troppo salato.

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Il Gazzettino

TREVISO – Raffica di chiamate a Contarina per l’aumento della bolletta dei rifiuti. C’è chi ha visto l’importo salire fino al 50%. Altri del 20%. E così via. Le situazioni…

 
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