Una giornata di festa, ricca di sport e divertimento, come non si vedeva da tempo. La Notturna di San Giovanni, che ieri ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario, conserva lo spirito di un ragazzo. O meglio di tutti quei ragazzi delle scuole medie che già dal pomeriggio scaldano i motori gareggiando in piazza della Libertà sotto l’egida dell’Atletica Endas a caccia del titolo di ‘Cesenate più veloce’. Mentre loro correvano lungo una linea retta di 30 metri, utilizzando tutta l’energia propria degli adolescenti, gli altri camminavano. Il riferimento è a tutti coloro che hanno deciso di percorrere il percorso ridotto di tre chilometri in compagnia di una guida turistica.
In ogni caso, il momento clou è arrivato come di consueto alle 20, quando è iniziata la corsa vera e propria: 10 chilometri e 800 metri di adrenalina, con il percorso che si sviluppa tra il cuore della città e le prime colline, regalando panorami da cartolina e tratti decisamente impegnativi, una su tutte la ‘tremenda’ salita Ridolfi, che dalla zona del Rio Marano porta al Celincordia.
Alla manifestazione che vale mezzo secolo di storia parteciparono tanti atleti, tanto che i sensori posti sulla pedana di partenza registrarono 461 corridori competitivi (gli iscritti erano arrivati a 500, raggiungendo il numero massimo previsto), ai quali si aggiungevano circa 2.000 persone non competitive, che si sono organizzate autonomamente, anticipando anche la partenza.
Per quanto riguarda la gara agonistica e le medaglie in palio, tra gli uomini il vincitore è stato Lorenzo D’Altri che in 34 minuti e 57 secondi ha preceduto Giovanni Bianco che ha fatto registrare il tempo di 35′ e 27” e Nicholas De Nicolò che è arrivato a 35′ e 47”.
In campo femminile, ennesimo successo per Martina Facciani, prima con il tempo di 40′ e 35”, davanti a Nausica Barberini Magnani (41′ 56”) e Valentina Landuzzi (42′ 49”).
Luca Ravaglia
