Antonioli torna in panchina – .

Antonioli torna in panchina – .
Antonioli torna in panchina – .

A volte ritornano. E se quello che ritorna è un cavallo che ha lasciato ottimi ricordi e ha anche vinto, ancora meglio. Il nuovo Ravenna è stato affidato a un vecchio allenatore, nel senso della militanza giallorossa. Mauro Antonioli torna quindi in quella che può essere considerata anche la sua casa, visto che è rimasto legato a Ravenna con ricordi più felici rispetto ad altri, comunque soddisfacenti, campionati. Come quelli dell’inizio, con Bellaria e Ribelle. Poi, ovviamente, il Ravenna, con un’incredibile promozione in rimonta in C e una successiva, tranquilla salvezza. Poi Reggiana, Fermana e Sambenedettese in corsa, Imolese e infine Forlì. Nello scorso campionato i biancorossi sono stati la squadra che nelle due partite ha messo più in difficoltà il grande Ravenna di Gadda. Forse è stata proprio la prima ora di gioco al Benelli a convincere Davide Mandorlini e la società a fare una scelta che appare più saggia che mai e scalda gli animi dei tifosi che si sono calmati dopo il saluto Gadda.

Grandi operazioni

Intanto Davide Mandorlini ha incontrato Umberto Nappello, trequartista brillante e dalle ottime doti balistiche che il pubblico ravennate ha imparato ad apprezzare nell’ultimo torneo, e il fumo è stato bianco. Si spera che possa succedere la stessa cosa anche con Esposito e Rrapaj innanzitutto, poi ci sono stati contatti anche con Agnelli e Alluci, mentre sono in corso discussioni su Under Magnanini, Mancini e Marino. Per quanto riguarda l’attacco, Tirelli sembra destinato alla Serie C mentre se andranno a segno i due colpi mirati su Mandorlini bisognerà valutare le conferme di Diallo e Sabbatani. Per disputare un grande campionato servirà anche un attacco dai grandi numeri. Ecco perché il Ravenna ha messo le mani su Luca Di Renzo, 34 anni in un mese, ex Roma City, attaccante di categoria sempre valido negli anni e che nel 2022/23 ha segnato 21 gol in 35 presenze al Vado. Ma il grande colpo a cui aspira Mandorlini è il clamoroso ritorno di Simone Saporetti, protagonista dello splendido campionato del Ravenna di Dossena, poi partito per la Lega Pro e responsabile poco tempo fa della promozione del Carpi. Se per lui non arrivassero offerte importanti dalla Serie C, Saporetti accetterebbe solo la Serie D al Ravenna. Insomma, la speranza è tangibile anche se non definitiva e un tandem Di Renzo-Saporetti con Diallo e Sabbatani a disposizione farebbe sicuramente dimenticare in fretta ai tifosi la probabile partenza di Tirelli. Valigia pronta anche per Cordaro, in direzione Lega Pro. L’obiettivo però è avere un portiere sottodimensionato e così, mentre Gian Maria Rossi si avvia verso il ritiro, per tutelarsi Mandorlini ha chiesto notizie di Alessio Di Giorgio, classe 2006, al Fossombrone nello scorso campionato. È però possibile che la vicepresidenza Braida possa favorire, nel settore Under, interessanti rapporti di prestito con club di Serie A e B. Quello che è già certo è che il nuovo Ravenna sarà decisamente competitivo e punterà forse a ripetere l’exploit di Rimini 2022. La squadra di Gadda, in realtà, aveva comunque vinto lo scorso scudetto. Ex aequo, ma ha vinto.

 
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