TRIESTE Questa mattina, domenica 16 giugno, un corpo è stato ritrovato all’alba in mare all’interno della diga foranea tra i moli III e IV del Porto Vecchio di Trieste.
Considerata la posizione del ritrovamento e il fatto che si tratta del corpo di un uomo, si presume si tratti del giovane 24enne disperso in mare dallo scorso martedì 11 giugno.
Dispersi in mare dopo una festa con gli amici: ecco cosa è successo al Porto Vecchio di Trieste
Gianpaolo Sarti
11 giugno 2024
Il giovane, marocchino, richiedente asilo, si era gettato da un molo del Porto Vecchio, in una delle tante zone abbandonate del porto dove si era recato con un gruppo di connazionali e una coetanea di Trieste per festa. Ma da quell’immersione il giovane non è più riemerso. La corrente, forse, lo teneva sott’acqua. O forse lo shock termico gli è stato fatale, chissà, insieme all’alcol nel sangue.
La segnalazione del ritrovamento del cadavere è pervenuta all’Autorità Portuale di Trieste tramite la società Canottieri Adria impegnata nell’attività addestrativa.
Una volta sul posto, la vedetta della Guardia Costiera ha provveduto al recupero della salma per il successivo trasbordo presso la banchina prospiciente la sede della Capitaneria di Porto.
Seguiranno opportuni accertamenti per accertare l’identità della salma.
