di Fabrizio Carcano
BERGAMO
L’Atalanta potrebbe già avere il secondo centravanti per la panchina di casa, da utilizzare come riserva per Gianluca Scamacca. Ieri il Lecce non ha esercitato il diritto di riscatto fissato a 12 milioni per Roberto Piccoli (nella foto) e così l’attaccante del Sorisole, compiuto 23 anni a febbraio, torna a disposizione.
Che potrebbe trattenerlo per il ritiro estivo (dal 10 luglio al centro sportivo di Zingonia e non al solito Clusone) e poi valutare se tenerlo in organico o cederlo nuovamente. Un ragazzo cresciuto negli oratori bergamaschi, fin da bambino nella Cantera nerazzurra, cannoniere in tutte le categorie giovanili e vincitore dello scudetto Primavera 2019 e 2020, paragonato a Bobo Vieri per la sua imponente struttura fisica, il bergamasco Piccoli ha fatto passi da gigante: a soli 18 anni l’esordio in serie A con Gasperini, poi a 19 anni subito sfondato in A con lo Spezia con cui ha segnato 5 gol. Nell’estate del 2021 torna a Bergamo subito da protagonista, con il gol decisivo nei minuti di recupero contro il Torino nella gara d’esordio del campionato. Un traguardo, a vent’anni, che sembrò aprirgli la strada, ma da quel momento Piccoli scomparve per oltre due anni: chiuso da Zapata, frenato da diversi infortuni muscolari, costretto a emigrare e a vagare tra una serie di infelici in prestito, prima al Genoa, poi al Verona, senza segnare in nessuna delle due sedi, poi all’Empoli con appena due reti.
A settembre si trasferisce al Lecce, dove si rende ancora una volta protagonista con 5 gol in 35 partite giocate. Il suo curriculum racconta di 95 presenze dal 2019 in Serie A, con 13 gol con quattro maglie diverse. Non moltissimi considerando che a soli vent’anni aveva già 6 gol, ma alla sua età futuri marcatori passati dall’Atalanta come Vieri, o come Pippo Inzaghi, non avevano segnato la metà dei gol di lui. Adesso Piccoli, più maturo ed esperto, potrebbe avere una nuova opportunità come vice Scamacca. Discorso simile per il suo coetaneo Caleb Okoli, difensore centrale rientrato dal prestito dal Frosinone (34 presenze): potrebbe anche andare in pensione per giocarsi le sue carte da riserva dell’Hien in attesa del rientro di Scalvini a gennaio o febbraio.
