“Il centrodestra può trarre un insegnamento importante dalla tornata elettorale per le amministrative in Emilia Romagna: le vittorie più importanti sono sempre state legate al successo in termini di preferenze delle liste civiche a sostegno di candidati sindaci credibili e apprezzati. È quello che è successo a Ferrara con la lista di Alan Fabbri capace di intercettare da sola oltre il 30% dei voti, è successo a Forlì con la lista civica di Gian Luca Zattini che ha ottenuto oltre il 14% ed è successo anche a Mirandola dove, in attesa del ballottaggio, fuori, la lista del candidato Budri ammonta al 17%”. A parlare è il consigliere regionale di Rete Civica, Simone Pelloni.
“Credo che questi dati possano diventare il faro per orientare la campagna elettorale del centrodestra in vista delle regionali – prosegue Pelloni -. È in quest’ottica che Rete Civica aprirà il suo cantiere il 29 giugno a Ravenna presso il Grand Hotel Mattei in una giornata dedicata alle idee per accogliere tutte le persone che vorranno mettersi a disposizione di un progetto civico al servizio dell’Emilia Romagna – continua Alecs Bianchi, presidente di Rete Civica – Un’Agorà capace di contribuire concretamente a costruire la squadra e il progetto per donare alla nostra Regione un’alternanza politica sana e fertile in termini di risorse ed energie da troppo tempo inespresse e che aspettano solo di essere liberate ”, afferma il consigliere regionale di Rete Civica Marco Mastacchi.
“Questo Forum Civico aprirà la campagna elettorale all’insegna dell’ascolto e del confronto in termini di candidati e in termini di linee programmatiche credibili e realizzabili per la Regione. Mentre c’è chi pensa solo al rischio dei nomi, noi lavoriamo su proposte concrete, consapevoli che il ruolo del mondo civico è fondamentale per offrire una vera rete alle macchine dei presunti partiti, soprattutto in una Regione ricca di centro-centro. conservatorismo di sinistra come quello emiliano, in quanto inadeguati a offrire da soli una solida alternanza e lontani da un rischioso salto nel buio”.
