Liste d’attesa infinite, sit-in e proteste al Policlinico di Bari e davanti alla Coppa – .

Liste d’attesa infinite, sit-in e proteste al Policlinico di Bari e davanti alla Coppa – .
Liste d’attesa infinite, sit-in e proteste al Policlinico di Bari e davanti alla Coppa – .
Problemi quotidiani che comportano tempi molto lunghi per visite ed accertamenti diagnostici

Lo stato di agitazione e sit-in di protesta davanti all’ingresso del Policlinico Bari e dell’Azienda USL di Bari e le coppe BAT sono stati annunciati dai sindacati per domani, dalle 9 alle 12, per rispondere all’annoso problema dell’attesa elenca “infinito”. Attraverso una nota, la Cisl Bari-BAT e i pensionati della Fnp Cisl hanno comunicato la loro presenza in 30 comuni del territorio per accendere i riflettori, ancora una volta, sulla situazione di disagio che vivono ogni giorno tanti cittadini nell’accesso all’assistenza sanitaria. Problemi che nascono sia dalle liste di attesa, che determinano tempi molto lunghi per la prenotazione di visite ed accertamenti diagnostici, sia da quei casi di comunicazione di agende di prenotazione sospese o chiuse.

Per il capoluogo pugliese l’appuntamento è in piazza Giulio Cesare davanti all’ingresso del Policlinico dove, intorno alle 9.45, i segretari generali della Cisl Bari BAT, Giuseppe Boccuzzi, ed Enzo Lezzi della Cisl Bari Pensionati, terranno una conferenza stampa. Altre strutture saranno in via Giulio Petroni, nel quartiere San Paolo in via Cacudi e nei pressi dell’Ospedale San Paolo.

«Quella che è stata avviata è una battaglia per la difesa del diritto alle cure quando le stesse vengono negate dalle strutture sanitarie pubbliche» spiegano Boccuzzi e Lezzi, sottolineando quanto sia importante conoscere le norme che possono essere invocate nel caso in cui si riscontri trovarsi di fronte a lunghe liste di attesa.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Alla Scuola D’Alcontres di Modica, corso per l’Esame di Stato per Assistenti Sociali – – .
NEXT Terni, europea. Vince il non voto. Prima il partito FdI, poi il Pd. Alternativa Popolare sotto il 10% (quarto partito dopo il Movimento 5 Stelle, terzo)