«Non fare niente che non vuoi fare», dice il fotografo fiorentino con tono gentile e suadente Moreno Galli, 66 anni, irretisce la sua preda. Dietro la promessa di un libro fotografico che li avrebbe lanciati nel mondo della moda lei ne ha approfittato. Chi lo aveva denunciato a gennaio era uno studente romano, appena 18enne.
Dopo aver superato la vergogna e trovato la forza di reagire alle mille pressioni psicologiche dell’uomo, si è recata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Via In Selci per chiedere aiuto. E una punizione per il presunto torturatore, affinché non potesse più risultare pericoloso anche nei confronti delle altre ignare ragazze. Così l’altra mattina il 63enne, dirigente di una nota agenzia di casting con sedi nel capoluogo toscano e Trastevere, è stato arrestato per violenza sessuale.
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LUOGHI
L’abuso si è ripetuto in quattro diverse occasioni: in un albergo di piazza di Spagna, dove è stato allestito anche il primo set fotografico, nella sede romana dell’agenzia e in un B&B a Firenze. Sempre con quei modi affabili, il fotografo, già indagato dalla Procura di Firenze per reati simili, si sarebbe avvicinato alla studentessa universitaria, attirandola in una trappola, avendo cura di creare le condizioni affinché lei restasse sola. Secondo gli inquirenti l’agente, “abusando della sua posizione, ha compiuto gesti improvvisi e subdoli, cogliendo di sorpresa la vittima, impedendo ogni reazione”. Inoltre, “esercitando pressioni psicologiche – si legge nei giornali – ha poi costretto l’aspirante modella a compiere e subire atti sessuali contro la sua volontà”.
I Carabinieri, al termine delle indagini, dopo aver ascoltato anche le donne che in passato avevano denunciato Galli, per conto della Procura di Roma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che prevede la misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Procuratore giudice istruttore. Il provvedimento è stato notificato a Firenze, dove l’uomo risiede ed è stato portato nel carcere di Sollicciano.
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Il Messaggero
