«Antonio cercava di salvare i suoi genitori, stava risparmiando per comprare un’altra casa» – .

«Antonio cercava di salvare i suoi genitori, stava risparmiando per comprare un’altra casa» – .
«Antonio cercava di salvare i suoi genitori, stava risparmiando per comprare un’altra casa» – .

DiMatteo Castagnoli e Chiara Evangelista

Trovati nelle vicinanze i corpi di Silvano Tollardo, della moglie Carolina e del figlio Antonio: morti per inalazione di vapori. Le fiamme sono partite da un liquido infiammabile nel laboratorio al piano terra dello stabile di via Fra Galgario a Gambara: ha indagato il titolare

“Tutti e tre erano vicini nel corridoio della casa”. Madre, padre e figlio. “Lui, il più giovane, ha cercato di salvare i suoi genitori”. I vigili del fuoco hanno sfondato la porta dell’appartamento al terzo piano di via Fra Galgario, a ovest di Milano. Suo 19:00 di venerdì. In mezzo al muro di fumo nero, nel calore dell’incendio sprigionato dal garage Ghiani tre piani più sotto, i soccorritori ritrovano a terra i corpi di un’intera famiglia: Silvano Tollardo66 anni, Carolina De Luca63, es Antonio, 34. Forse una fuga disperata verso la porta; aiuto alle madri con problemi di salute; un ultimo tentativo di salvezza distrutto da fiamme e darli inalazione di monossido che li ucciderà.

Antonio muore insieme alla madre e al padre, proprio nella casa da cui sognava un giorno di portare via i suoi genitori. “Voleva risparmiare e acquistare un appartamento”, ricorda Nunzia Colonnadetta Tina, la portinaia del numero 6, accanto alIl laboratorio di Fabrizio Ghiani Quello Venerdì notte si è trasformata in una bomba di fumo e fiamme, provocando anche quattro feriti. Davanti, una lingua di fuoco. Dietro, nel cortile interno, il monossido sale e passa attraverso ogni fessura. Compresi quelli sulla porta d’ingresso dei Tollardo.

La famiglia distrutta

Sotto i citofoni del numero 8, il giorno dopo la tragedia, sono lì tre girasoli «piantati» tra alcuni pezzi di intonaco crollati. Li porta un vicino. Un fiore per vittima. Antonio lavorava da un anno presso la Mipharm, azienda farmaceutica. Tina prosegue: «Dopo il lavoro è tornato subito dai genitori», come venerdì. È stata una delle ultime persone a vederlo: «Era tornato mezz’ora prima dell’incendio» ricorda con le lacrime agli occhi mentre ricorda quella volta in cui «si fermò per ore a parlare di sua madre. Era molto preoccupato per i suoi problemi di salute. Ci siamo abbracciati”.

Da qualche anno, infatti, Carolina, casalinga, non usciva più di casa. Pochi nel quartiere l’avevano vista di recente. Dobbiamo addirittura tornare indietro di dieci anni. Festa di laurea del figlio al ristorante «Becco fino»., sempre in via Fra Galgario. «È stato un bel momento – confida il titolare Fabrizio Sharmukh Ashraf —. Antonio ha dato lezioni di matematica a mio figlio”. SilvanoInvece – ex netturbino anche lui è in pensione come sua moglie – l’ha conosciuto facendo la spesa, a volte in farmacia. Tra le passioni di Antonio, poi, il calcio. Grande tifoso del Milan. «Lo abbiamo visto spesso scendere in piazza con la maglia rossonera», conclude Tina.

Le indagini

Intanto ieri c’è stato un nuovo sopralluogo dell’ Unità investigativa antincendio dei vigili del fuoco insieme a polizia scientifica per accertare cause e responsabilità della tragedia, su cui in La Procura ha aperto un caso per disastro, omicidio e incendio colposoin cui è stato registrato per primo indagato (come atto dovuto in garanzia) il titolare dell’officina. Ma secondo i primi accertamenti, la sequenza fatale è durata meno di cinque minuti ed è iniziata con la fuoriuscita improvvisa di un liquido infiammabile. “Abbiamo lavorato con il gasolio” aveva detto Ghiani a un residente — utilizzato come “pulitore” per la marmitta di una Polo in riparazione. L’officina è stata sequestrata.

Il ritorno a casa

Gli unici due appartamenti abitati lato strada erano quelli del Famiglia Tollardo al piano terzo e quello di a signora al quinto, ricoverato per lieve intossicazione, e dimesso ieri. «L’amministratore le sta cercando un albergo. Altrimenti interverremo” ha spiegato l’assessore alla Sicurezza di Milano Marco Granelli. Altre sei famiglie erano stati evacuati dagli appartamenti affacciati sul lato interno e poi riportato indietro durante la notte.


Vai a tutte le notizie da Milano

Iscriviti alla newsletter del Corriere di Milano

16 giugno 2024 (modificato il 16 giugno 2024 | 08:43)

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Elezioni europee, i partiti più votati e i risultati in Toscana Il Tirreno – .
NEXT Milan-Juve, quanti incroci di mercato tra obiettivi reali e azioni dirompenti – .