Là piccola famiglia originario di Caserta non dimenticherà facilmente quello che è successo ieri sera con un parcheggiatore abusivo. Il nucleo familiare era uscito a cena in un ristorante della zona Mare limpidoVicino Posillipo. Il signor Enrico, padre di famiglia, giunto sul posto, si era dovuto affidare ad un parcheggiatore abusivo che gli aveva fatto fermare l’auto all’interno di uno spazio privato munito di cancello. al costo di cinque euro.
A fine serata il parcheggiatore ha chiamato l’uomo per dirgli di spostare l’auto perché il cancello doveva essere chiuso. In quel momento il losco individuo ha chiesto cinquanta euro al titolare invece dei cinque euro inizialmente stabiliti. Una cifra assurda che l’uomo si è chiaramente rifiutato di dare. Non c’era modo di cambiare le cose, il criminale si era rifiutato anche di prendere i soldi della moglie. È in quel momento che i due, sotto gli occhi terrorizzati dei loro tre figli, vengono attaccati con una violenza inaudita dal feroce criminale.
Il primo ad esserlo spinto e schiaffeggiato era la donna stessa. Successivamente il signor Enrico è stato violentemente aggredito ed è intervenuto in difesa della moglie. Schiaffi, pugni e calci, l’aggressività finisce solo dopo la vittima perde conoscenza a seguito di un colpo di testa contro il paraurti anteriore dell’auto. Sulla vicenda è intervenuto il deputato Alleanza della Sinistra Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha raccontato l’accaduto in più di una diretta. Per il signor Enrico e la sua famiglia non c’era nessuno ad aiutarli. Dovevano scappare da soli.
“Nessuno ci ha aiutato, io e mia moglie non abbiamo fatto altro che scappare e andare in ospedale”, si sente in diretta dal deputato Borrelli. L’aspetto sconfortante è anche questo: persone in evidente difficoltà che hanno dovuto cavarsela senza l’aiuto di nessuno.“Abbiamo bisogno del carcere per questi criminali così come per tutti coloro che parcheggiano abusivamente in modo violento e usano metodi camorristici”ha detto Francesco Emilio Borrelli.
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