Fausto Silipo era uno dei calciatori di Catanzaro più popolare di sempre. Difensore e nato a Catanzaro, con i suoi ha saputo scrivere due volte la storia Aquile diventando protagonista delle storiche promozioni in Un campionato ottenuto sotto la guida tecnica di Gianni Seghedoni nel 1971 e Gianni Di Marzio nel 1976. Dieci anni in maglia giallorossa con 225 presenze e 2 gol per quell’uomo che fu profeta in patria, godendosi anche la soddisfazione di allenare la prima squadra nella stagione 1989-1990.
Recentemente è avvenuta una rivoluzione in casa Catanzaro. Intervenendo esclusivamente ai microfoni di CalcioCatanzaro.itSilipo invita i tifosi alla calma perché”Noto è la persona più delusa di tutti dopo quanto accaduto, ma è una garanzia e non ha perso l’entusiasmo. Ha una voglia ancora più grande di fare bene, ha risorse finanziarie importanti e vorrà continuare a migliorare la squadra per fare ancora meglio. I tifosi possono stare tranquilli, il Catanzaro è in buone mani e ora più di prima sono vicino alla società. E un presidente lungimirante che vuole ottenere il massimo ed è la nostra forza. Se fosse andato via sarebbe stato solo un duro colpo, con Noto credo che si possa fare qualcosa di importante. Lavorerà bene e sceglierà un allenatore che sarà sicuramente capace”.
Estate vuol dire anche mercato e per l’ex difensore Catanzaro crede che “La società deve mantenere la spina dorsale di quest’anno perché tanti giocatori sono validi e magari hanno commesso degli errori in alcune partite di Serie B, ma si sono sempre espressi al meglio. Sarà molto importante fare qualche inserimento in ogni reparto per rinforzare ancora di più la rosa e magari pensare di ripetere lo stesso campionato dell’anno scorso o perché no fare anche meglio”. Commento finale sull’entusiasmo che l’azienda non vorrà disperdere: “Ripartire dopo questa rivoluzione non sarà facile, ma non voglio essere pessimista. Purtroppo non potremo far finta di nulla, l’entusiasmo forse non sarà più lo stesso ma ho fiducia nella società. Ciascuna loro scelta avrà l’obiettivo di non indebolire l’entusiasmo della piazza”.
