Inter-Martinez, il portiere del Genoa è spento

La prossima settimana ci sarà Italia-Spagna agli Europei. Ma andrà in scena anche un bivio del genere… tra Milano e Genova. Il protagonista è Josep Martinez, che si prepara a diventare il nuovo portiere dell’Inter. Accanto a Sommer, non dietro. In potenziale corsia di sorpasso, con l’idea di raccogliere rapidamente la sua eredità, con l’etichetta del giocatore a cui il club nerazzurro conta di affidare l’incarico per i prossimi anni. Siamo vicini alla chiusura: entro metà settimana i due club si incontreranno nuovamente per chiudere la trattativa e completare quel pezzo di strada che ancora resta da percorrere.

Quattro nomi

Ad esempio, la controparte tecnica. L’Inter ha proposto al Genoa una rosa di quattro nomi tra cui scegliere: Satriano, Oristanio, Zanotti e Pio Esposito, per i quali il club nerazzurro eserciterà il controriscatto dello Spezia. Il club rossoblu si è preso qualche giorno per valutare il profilo più interessante. Ma un’apertura in questo senso c’è e per l’Inter è un passo importante, perché significherà abbassare la somma di denaro da versare nelle casse del Genoa. Insomma, un’operazione non diversa da quanto avvenuto un anno fa con il Sassuolo per Frattesi, con le casse ridotte con l’inserimento di Mulattieri come contropartita. Con una nota: qualunque sia il giocatore, il club nerazzurro in qualche modo vorrà restarci acquistare di nuovo, cioè il diritto di riacquisto futuro ad un importo prestabilito. E poi c’è la questione della valutazione del prezzo del cartellino: l’Inter è ferma sulla quota di 15 milioni – cifra da abbassare con l’indennizzo -, il Genoa è fermo su una richiesta di 18 milioni. Come al solito, come accade in questi casi, la differenza verrà compensata con i bonus.

Apprezzamento

L’ottimismo è notevole, nessuno scommette sul fallimento della trattativa. Martinez, dal canto suo, ha già trovato l’accordo con l’Inter per un contratto quinquennale con ingaggio crescente, a partire da 1,5 milioni di euro nella prima stagione. Lo spagnolo è ovviamente entusiasta. L’Inter lo ha seguito per tutta la stagione, i riferimenti sono stati subito positivi. Tanto che quando il ds Ausilio si è accorto che l’operazione Bento sarebbe stata troppo costosa – l’Atletico Paranaense ha prima chiesto 20 milioni, poi ha addirittura alzato la posta – non ci ha pensato due volte a dirottare l’attenzione su Martinez: sono bastati due incontri per impostare l’accordo, al quale ormai resta ben poco da finalizzare.

E poi Gud

Martinez potrebbe non essere l’unica trattativa sull’asse Milan-Genoa. Perché nelle ultime chiacchierate è inevitabilmente saltato fuori il nome di Gudmundsson, il favorito dell’Inter per rinforzare ulteriormente l’attacco. I due affari non sono collegati, anche perché i tempi non coincidono e l’Inter ora può prendere Martinez senza bisogno di incassare soldi dal mercato. Non è il caso dell’islandese, per il quale serve (almeno) la cessione di Arnautovic. Insomma, ci vuole pazienza, anche se il punto di partenza – la totale soddisfazione del giocatore per la destinazione – è ottimo. L’attualità, però, si chiama Martinez. Con lo spagnolo l’Inter vuole dare un altro titolare a Inzaghi. Il tecnico aveva chiesto una rosa qualitativamente più profonda: Zielinski, Taremi, ora Martinez, la strada è ben tracciata.

 
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