Scritto dalla redazione
A.Versilia
16 giugno 2024
A cinque giorni dall’esito delle elezioni comunali di Stazzema, che hanno visto il sindaco uscente Maurizio Verona riconfermato dai cittadini con una percentuale superiore al 77%, il gruppo Impegno per Stazzema ha scelto i due consiglieri comunali. Un organo di governo che è passato da quattro consiglieri a due, visto che il Comune è sceso sotto i 3mila abitanti, soglia alla quale Stazzema si sta però avvicinando.
Il sindaco Maurizio Verona ha deciso, confrontandosi anche con il suo gruppo di eletti, di confermare il consigliere e vicesindaco Alessandro Pelagatti, primo degli eletti con 145 preferenze. Una scelta fatta nel nome della continuità e nel rispetto dell’esito elettorale. Per garantire la quota femminile, il sindaco ha poi dovuto scegliere una donna come secondo consigliere. Tra i sette consiglieri eletti, Impegno per Stazzema non ha ottenuto alcun posto in rosa, quindi il sindaco, di concerto con la squadra, ha dovuto scegliere un esterno. La decisione è caduta su una figura di alto profilo culturale e professionale, una donna esperta che conosce bene la storia e il territorio del Comune di Stazzema. Si tratta della professoressa Anna Guidi, che dopo un colloquio con il sindaco Maurizio Verona ha accettato l’incarico. Nei prossimi giorni verranno rese pubbliche anche le deleghe assegnate ai due consiglieri e ai consiglieri di maggioranza.
«Ringrazio i cittadini per l’ampio consenso ottenuto, che dimostra la stima nei miei confronti e verso la squadra di cui faccio parte – ha commentato Alessandro Pelagatti -. Il mio impegno sarà quindi non solo quello di lavorare per portare a termine i progetti che abbiamo avviato nel precedente mandato, ma anche di individuare nuovi obiettivi e nuove strategie che soddisfino le esigenze dell’intera comunità stazzemese, contribuendo ad aumentarne la competitività nei diversi settori: dal lavoro alla sanità, dalla cultura al turismo. Ringrazio infine il sindaco Maurizio Verona per la fiducia che mi ha rinnovato con questo incarico”.
Anna Guidi invece, che appena andata in pensione ha lavorato ad una ricerca storica su Stazzema sfociata nella pubblicazione del libro “La Madonna del Piastraio, storia di una devozione” edito dalla Regione Toscana dopo cinque anni, si sente orgogliosa di questo dipartimento. “Sono davvero onorata”, ha detto Anna Guidi – di questa carica perché da sempre legato al Comune di Stazzema: a Ranocchiaia, l’Alpe di Pruno, ho da 43 anni la mia casa preferita; poi amo Stazzema perché mio padre, Matteo Guidi, era di Pruno ed è stato in consiglio comunale per tanti anni. Inoltre, ho sempre lavorato per valorizzare il turismo montano in Alta Versilia quando ero vicepresidente dell’Apt (Azienda di Promozione Turistica) e anche per far decollare il Museo storico della Resistenza di Sant’Anna Stazzema”.
