Questura di BOLZANO * «DETENUTI STRANIERI RUBANO ALLA INTERSPAR E AGGREDISCONO L’AGENTE DI SICUREZZA, DENUNCIATI» – .

11.32 – domenica 16 giugno 2024

Venerdì sera è arrivata una chiamata alla Centrale Operativa della Questura tramite il numero di emergenza “112 NUE” per la segnalazione di un furto in corso presso il Supermercato INTERSPAR di via Buozzi.
Gli equipaggi della squadra “Volante” della Polizia di Stato, lungo il percorso per raggiungere il supermercato, nelle immediate vicinanze del luogo segnalato, hanno notato un uomo che attraversava correndo la strada senza prestare attenzione al traffico, e dall’altra parte della strada strada, un agente di sicurezza che stava cercando di trattenere un altro individuo. Dopo aver raggiunto e bloccato il fuggitivo, i Carabinieri si sono rivolti all’addetto alla sicurezza del supermercato per fare luce su quanto accaduto:

Quest’ultimo ha spiegato agli Agenti che i due soggetti – poi identificati come ML, un algerino di 25 anni, e un HEM di 29 anni di origini marocchine, entrambi senza dimora, in regola con il permesso di soggiorno e con numerosi precedenti penali contro di loro – avevano tentato di oltrepassare le casse elettroniche INTERSPAR con zaini pieni di merce rubata; a quel punto, l’Ufficiale aveva tentato di far aprire loro gli zaini, ma ML gli aveva sferrato un violento pugno al volto, provocandogli una ferita al labbro superiore e riuscendo così a fuggire prima di essere fermato dalla Polizia.
Accompagnato in Questura per il prosieguo delle indagini, ha qui potuto constatare che a HEM era stato vietato il rientro nel Comune di Bolzano.

Una volta espletati i procedimenti di Polizia Giudiziaria, i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di tentato furto aggravato e lesioni personali, mentre HEM anche per il reato di violazione della Segnaletica Stradale Obbligatoria.
In considerazione dell’accaduto e dei precedenti penali rinvenuti, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la revoca del permesso di soggiorno per entrambi. Nel caso in cui non si adeguino, lasciando il nostro Paese entro 14 giorni, saranno considerati a tutti gli effetti clandestini, con la conseguente applicazione delle norme sull’espulsione.

“Con sempre maggiore frequenza accade che criminali condannati sorpresi a rubare in esercizi commerciali reagiscano con una violenza sproporzionata, mettendo a repentaglio l’incolumità dei dipendenti, del personale di sicurezza e delle forze dell’ordine – ha evidenziato il commissario Sartori – . Ciò non può essere tollerato, ed è per questo motivo che tali situazioni vengono trattate con la massima severità nell’applicazione delle specifiche misure previste dalla legge”.

 
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