Galleria Nazionale dell’Umbria, luce intelligente che porta efficienza – .

Galleria Nazionale dell’Umbria, luce intelligente che porta efficienza – .
Galleria Nazionale dell’Umbria, luce intelligente che porta efficienza – .

Nel 2018 il passaggio dalle fonti a incandescenza agli apparecchi a LED, a luglio 2021 il secondo intervento per digitalizzare e migliorare l’efficienza dell’impianto di illuminazione: così la Galleria Nazionale dell’Umbria ha scelto di concentrarsi sulla gestione adattiva e sulla valorizzazione delle tecnologie esistenti. Obiettivi del progetto, a cura di Azienda torinese Rimaniaumentare il risparmio energetico e ridurre i costi di manutenzione.

Risultati ottenuti grazie ad un uso più razionale della luce, legato al reale utilizzo degli spazi, senza richiedere la sostituzione degli apparecchi. Una filosofia orientata al riuso che mira a migliorare l’utilizzo dei prodotti, evitare gli sprechi e promuovere la gestione adattiva dell’illuminazione nelle sale del museo. Il sistema oggi riesce a farlo regolare l’intensità della luce in modo indipendente a seconda degli spostamenti delle persone, con benefici operativi ed economici.

Dettagli dell’aggiornamento dell’illuminazione

Per creare questa illuminazione controllata, le 42 sale della Galleria Nazionale dell’Umbria sono state rese indipendenti l’una dall’altra. All’interno di ciascuna stanza, poi, a rilevatore di presenza che attiva le luci mentre i visitatori passano. L’ingresso di persone in una stanza comporta l’accensione delle luci nelle due stanze che si susseguono, per evitare illuminazioni improvvise. Gestione semplice ed intuitiva degli apparecchi LED, abilitata da Sistema bluetooth Casambi.

Il plus di questa scelta? Energia creare e modificare scenari in ogni stanza e su ogni opera illuminata. Non meno importante, intervenire sull’impianto elettrico senza apportare alcuna modifica e nel rispetto dei vincoli della Soprintendenza alle Belle Arti. Infatti, anche sostituendo i binari esistenti con soluzioni DALI, non sarebbe stato possibile realizzare il passaggio del BUS dati all’interno di un edificio storico del 1500 su cinque livelli, 10.000 mq di superficie illuminata e muri in pietra spessi 80/100 cm con poche aperture.

Tecnologie e vantaggi per la Galleria Nazionale dell’Umbria

Partiamo dalle scelte illuminotecniche con il proiettore Solar, installato nel 2018 e aggiornato nelle sue varianti Solar 100, Solar 100 compatto, Solar 60, Solar 60 parete. Inoltre, Rimani selezionato i Prodotti longitudinali e PRO4. Il primo è un apparecchio LED lineare ad alta resa cromatica, con diametro di 20mm, pensato per una luce diffusa di qualità su affreschi, dipinti e pareti. PRO4 è invece un sistema per l’installazione di binari elettrificati per proiettori, apparecchi lineari, ganci per la sospensione di quadri/pannelli e passaggio di cavi elettrici. Insomma, la soluzione ideale per un edificio storico e vincolato come quello della Galleria Nazionale dell’Umbria.

Lo ha reso possibile anche l’utilizzo di proiettori con ottica secondaria magnetica dirigere e illuminare solo le opere esposte, evitando inutili sprechi. Il tutto con luce calda, intorno ai 3000K, e valori di illuminamento contenuti nel range 100/150lx in modo da preservare il più possibile le opere.

Per quanto riguarda i benefici dell’intervento, la soluzione integrata da Rimani ha risposto efficacemente alle esigenze tecniche del cliente. In particolare, per quanto riguarda i costi di esercizio degli impianti di illuminazione, grazie a a gestione più semplice ed intuitiva per i gestori dei musei. Contribuisce l’aggiornamento dei sistemi tutela delle opere d’artecosì come il miglioramento diesperienza del visitatore.

 
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