Giuseppe Corrado, il presidente del Pisa Il Tirreno derubato nella sua villa a Forte dei Marmi – .

Giuseppe Corrado, il presidente del Pisa Il Tirreno derubato nella sua villa a Forte dei Marmi – .
Giuseppe Corrado, il presidente del Pisa Il Tirreno derubato nella sua villa a Forte dei Marmi – .

FORTE DEI MARMI. Svegliarsi in un incubo. Un paradosso sì, ma è quello che è successo al presidente dello Sporting Club Pisa, Giuseppe Corrado, ed al figlio Giovanni. Con il primo che, nelle ultime settimane, è stato (probabilmente) drogato e (certamente) derubato nella sua villa di Forte dei Marmi, dove risiede per gran parte della settimana, e il secondo che ha involontariamente evitato guai peggiori. L’episodio risale al 25 maggio scorso.

La ricostruzione

Secondo il racconto fornito dallo stesso massimo dirigente nerazzurro ai carabinieri prima e da alcuni amici poi, era andato a letto da solo (la moglie e il resto della famiglia vivono a Parma e si riuniscono, impegni calcistici permettendo, nei fine settimana) risvegliandosi alzarsi la mattina con qualche ora di ritardo rispetto alle abitudini consolidate. Aprendo gli occhi, notò subito che la stanza era un disordine con i cassetti aperti e la borsa preparata la sera prima (proprio per l’imminente ritorno in Emilia) aperta con il contenuto rovesciato. Giuseppe Corrado impiegò poco tempo per rendersi conto di quanto era accaduto. Allora corse subito verso la camera del figlio Giovanni, ritornando quando già dormiva. Anche l’amministratore delegato e direttore generale del club non si era accorto di nulla, ma la sua stanza non era stata scassinata né visitata. Un rapido sopralluogo della villa, ovviamente dopo aver allertato la locale questura, ha consentito di individuare in una veranda sul retro, dotata di porta finestra forzata, il luogo dell’intrusione.

Le dinamiche

La dinamica, il racconto dei Corrado, ma anche quanto trapela dagli inquirenti, fanno pensare che i ladri siano entrati nella notte quando Giuseppe, in quel momento solo in casa, dormiva già nel suo letto e il figlio Giovanni non era ancora rientrato. È stato proprio l’arrivo di questi ultimi a mettere in fuga i malviventi, forse avvertiti da un “palo” esterno alla struttura, che hanno abbandonato in tutta fretta l’abitazione. Tesi confermata dal ritrovamento di parte della refurtiva, gioielli e oggetti preziosi, nel giardino esterno. Non solo, sembra che la zona sia nel mirino di una cosca che agisce con lo stesso modus operandi e conclude le proprie azioni criminose allontanandosi con le auto dei proprietari. Il rientro del più giovane tecnico nerazzurro, quindi, ha impedito che il piano venisse portato a termine.

Le indagini

Non solo. Come accennato, ha costretto i ladri a lasciare in tutta fretta la casa di Corrado, lasciando dietro di sé gran parte del bottino. Tuttavia, i contatti ritrovati e alcuni oggetti di valore sono stati rubati. Come detto, a gestire le indagini sono i Carabinieri. Hanno immediatamente esaminato le telecamere presenti nell’abitazione e quelle vicine. Da quanto emerge, però, sembra che la banda, evidentemente esperta, abbia agito a volto coperto e, probabilmente, dopo aver studiato le abitudini dei padroni di casa. Danni limitati, insomma, ma sicuramente una terribile disavventura per la famiglia Corrado.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Ripartiamo da Stellone. Voleva Paganini” – .
NEXT Oggi temporali e schiarite, domenica 30 e lunedì 1 parzialmente nuvoloso » ILMETEO.it – .