Festa del Barbarossa. Trionfo di Prato e Castello – .

Festa del Barbarossa. Trionfo di Prato e Castello – .
Festa del Barbarossa. Trionfo di Prato e Castello – .

Un Barbarossa spettacolare, infinito, che premiò il Prato nella gara dei Vescovi, e il Castello in quella degli Arcieri. Questo il bilancio della 62esima edizione del Barbarossa Festival che si è tenuto ieri a San Quirico, nel giorno dei Santi Quirico e Giulitta.

La contrada biancoverde del capitano Giacomo Pistoi ha trionfato nella competizione della bandiera, conquistando quattro preferenze da parte dei giurati, contro due di Canneti e Castello e una di Borgo. Prato non si è fatto condizionare dal primo posto sbandieratore e ha offerto uno spettacolo fatto di lanci e tecnica, riportando la Brocca dell’Imperatore degli Alfieri in via Matteotti dopo due anni, il quinto nelle ultime sette edizioni, per quello che è un vero dominio.

Gli alfieri vittoriosi sono Francesco Generali (cinque vittorie complessive), Alessandro Melani (cinque), Valerio Mario (quattro) e Federico Fabbro (tre), con il batterista Ivan Zali, anche lui con cinque vittorie. Con questo successo i biancoverdi salgono primi soli nell’albo d’oro delle bandiere a ventuno anni.

Entusiasmante e vietata ai deboli di cuore è stata la gara degli Arcieri dove, dopo una serie infinita di spareggi – mai visti in 62 anni di storia – il Castello ha avuto la meglio, riconquistando la solitaria vetta dell’albo d’oro del Festival. L’eroe di Porta Cappuccini è Amedeo Giraldi, un nuovo arrivato dai nervi d’acciaio e dal sangue freddo. Al primo turno ha battuto Maryus Cretu da Canneti 22 a 18. In semifinale ha battuto Flavio Di Cristina 25 a 22, accedendo alla finale.

Negli ottavi Constantin Dragusanu ha eliminato Niccolò Costantino del Prato 23 a 21; e in semifinale vinse con il castellano Matteo Bartoli 25 a 23. Ed ecco la finale. Dopo cinque frecce è pari: 24 a 24. Play-off con tre frecce: 14 pari. E si va avanti con 1 freccia a testa, chi sbaglia è fuori.

Nel quinto spareggio ad una freccia (il sesto in totale) Giraldi segna ancora 5 e il cannese Dragusanu ne prende 4. È l’esplosione di gioia dei biancorossi – del capitano Federico Maramai – che con questa vittoria raggiunge 33 Lanciatori totali (18 Bandiere e 15 Bandiere), staccandosi dai Canneti fermi a 32 (20 Bandiere e 12 Bows); Prato arriva a 30 Lanciatori (21 Alfieri e 9 Arcieri); e il Borgo a 27 (23 Arcieri e 4 Alfieri).

Fino a tarda notte, le bandiere bianco-verdi e bianco-rosse hanno invaso il centro storico di San Quirico, con le Brocche realizzate da Marcello e Andrea Mannuzza, dedicate al 60° anniversario del primo concorso di bandiere.

 
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