Crotone ricorda Pagos, una targa alla casa natale dell’artista comunitario – .

CROTONE – “Pagos è nato nel cuore della città: rappresentava il castello, rappresentava il centro storico di Crotone”. Le brevi e commosse parole di Antonio Arcuri, presidente della Fondazione Santa Critelli, hanno aperto la commossa cerimonia con la quale è stata scoperta una targa dedicata all’artista crotonese Pagos, al secolo Pietro Agostinelli, posta all’ingresso della casa di via Garibaldi 3 a il centro storico di Crotone dove l’artista è nato il 12 aprile 1944.
L’iniziativa per ricordare Pagos, scomparso il 26 settembre 2023, è stata promossa dalla Fondazione ‘Santa Critelli’, dal Movimento ecclesiale per l’impegno culturale (MEIC) e dall’associazione ‘Nuji i subba u casteddru’. Alla cerimonia di inaugurazione della targa erano presenti i familiari di Pietro Agostinelli: Sabina Pina Broccoletti, Domenico, Annalisa e Riziero Agostinelli.
Grande l’emozione di tanti presenti nell’atrio del palazzo al momento dello scoprimento della targa: “Pagos va ricordato perché è stato ed è l’artista della città, della comunità. Non appartiene alla famiglia ma alla gente di Crotone. Chi è artista va tutelato, perché gli artisti soffrono e quando si esprimono danno l’anima. Qualsiasi forma d’arte va tutelata e la cultura è la forma più alta che uno Stato civile possa avere. Oggi le istituzioni e l’arte sono qui per proteggere Pagos come artista”.

Hanno partecipato l’assessore alla cultura del Comune di Crotone, Nicola Corigliano, il maestro orafo Michele Affidato, il presidente della Fondazione Santa Critelli, Antonio Arcuri, Lucia Bellassai del Meic e i componenti del gruppo ‘Nuji i subba u casteddru’ Antero Villaverde, Pino Perri e Roberto Trevisi.
La cerimonia è stata allietata dalle note della banda musicale Città di Crotone.
Michele Affidato, oggi orafo conosciuto in tutto il mondo, ha ricordato il suo rapporto con Pagos da bambino essendo nato nella stessa strada. Roberto Trevisi di ‘Nuji i subba u casteddru’ ha evidenziato la scoperta dell’arte pittorica di Pagos.
Lucia Bellassai del Meic ha sottolineato l’impegno sociale dell’artista nell’ultimo periodo con “interventi appassionati a favore della verità e della giustizia e un’attenzione verso i più fragili”. L’assessore Nicola Corigliano ha ribadito che Pagos “ha inviato messaggi con le sue opere letterarie e pittoriche”.

Rinvenuta la targa presso la casa natale dell’artista crotonese Pagos

 
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