Informadisabilità » Apre dopo il restyling la sede del Servizio Estero – .

Un caleidoscopio di colori e forme geometriche, tutte diverse ma ben integrate nell’insieme, accolgono chi arriva oggi al piano terra di via Bologna 49/a, sede del Servizio Stranieri del Comune di Torino. Il nuovo murale attraversa il muro di cinta adiacente all’ingresso e ai posti a sedere del cortile interno della struttura ed è il risultato, nell’ambito del progetto “Common Space”, di un processo partecipato di rinnovamento e rifunzionalizzazione operativa degli ambienti esterni ed interni. spazi della sede, per adattarla alle esigenze dei suoi beneficiari, operatori, plasmando un ambiente accogliente e inclusivo.

Il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli inaugureranno questo pomeriggio i rinnovati spazi del Servizio Stranieri.

Grazie alla partnership attivata tra Comune di Torino, UNHCR, Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del Politecnico di Torino e Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza, è stato possibile avviare il processo di co-progettazione e acquistare i materiali e attrezzature per la realizzazione dei progetti.

L’obiettivo è rendere gli spazi del Servizio Stranieri più accoglienti e funzionali, in un contesto che vede aumentare la gamma dei servizi offerti nonché il numero delle persone raggiunte e coinvolte.

“Il murale che inauguriamo oggi – ha spiegato il sindaco Lo Russo – rappresenta bene l’idea di comunità che abbiamo in mente per la nostra città, capace di includere e accogliere tutti, rispettando i diritti e l’identità di ciascuno. Il Servizio Stranieri offre ogni giorno un prezioso supporto alle persone, ai bambini e alle famiglie che sono arrivati ​​nella nostra città da altri Paesi, aiutandoli ad orientarsi sui servizi essenziali riguardanti l’istruzione, la sanità, il lavoro e l’abitazione. Da oggi avranno un luogo ancora più bello e funzionale per accoglierli”.

“Siamo felici e orgogliosi della conclusione del processo di riorganizzazione partecipata dello “Spazio Comune” operante presso il Servizio Stranieri del Comune – ha affermato l’assessore Rosatelli. Grazie al coordinamento progettuale del Social Design Lab del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, al sostegno della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza e alla partecipazione di numerosi operatori pubblici e privati, da oggi gli spazi del Servizio saranno essere più bello e accogliente. Siamo profondamente convinti che la bellezza non sia un privilegio per pochi, ma un diritto di tutte le persone, soprattutto di quelle più fragili, e che la possibilità di ricevere un servizio in un contesto più gradevole sia parte di un percorso di cura e accoglienza. Il nuovo aspetto degli spazi è, tra l’altro, coerente con la mission di “Common Space”, uno sportello multifunzionale che riunisce diversi servizi ed enti, con l’obiettivo di facilitare la vita delle persone straniere”

Fonte: torinoclick

 
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