17 giugno 2024 alle 10:42
Sono 67 i tifosi italiani fermati prima della partita tra Azzurri e Albania, giocata sabato scorso a Dortmund, gara d’esordio dell’Italia agli Europei di calcio in Germania. Secondo la polizia tedesca, il gruppo è stato fermato prima di entrare in contatto con altri tifosi albanesi davanti a un ristorante.
I sostenitori della Nazionale di Luciano Spalletti portavano con sé coltelli, bombe carta e passamontagna. Ora saranno trattenuti negli uffici di polizia in attesa delle decisioni della magistratura. Tra gli arrestati c’era anche un gruppo composto da una decina di giocatori reggiani, che come tutti gli altri sono stati poi rilasciati al termine della partita.
La polizia tedesca è intervenuta dopo una segnalazione degli agenti di polizia italiani che collaborano con le autorità tedesche. Nel dettaglio, il gruppo di tifosi definito “ad alto rischio” sarebbe stato intercettato nei pressi di Potgasse Strasse, evitando “per un soffio” lo scontro.
Questi tifosi avevano anche delle cinture legate intorno alle mani, che apparentemente dovevano servire come strumenti per colpire. “Solo con il rapido intervento dei nostri servizi di emergenza è stato possibile fermare lo scontro”, ha spiegato un portavoce della polizia tedesca. L’intervento ha visto la presenza di poliziotti in tenuta antisommossa e di un “grande furgone mobile” per il trasporto dei prigionieri.
