UN situazione piuttosto preoccupante quella descritta dalla consigliera comunale Valentina Argentino (Movimento 5 Stelle) recatasi al Villa Comunale di Vittoria.
“A seguito di segnalazione, ieri pomeriggio mi sono recata alla villa comunale intorno alle 18 accompagnata (per fortuna) da mio marito. Non abbiamo trovato bambini, nessuna famiglia… eppure era domenica pomeriggio. Le uniche presenti, madre e figlia, ci consigliano di andarcene perché restare è pericoloso”.
Argentino poi continua il suo racconto:
«Gang di ragazzi extracomunitari con casse di birra al seguito e non so cos’altro. Uno di loro ci segue in continuazione mentre parla al telefono (con chi?) finché non si assicura che partiamo. Forse eravamo due ospiti inattesi e scomodi. Ci dirigiamo verso l’uscita, pensando questo abbiamo un parco invidiabile da tutta la provincia, non valorizzato e frequentato dai cittadini come meriterebbe”.
“La mia – precisa l’esponente M5S – non è cattiva pubblicità, anzi un segnale d’allarme affinché si possa tornare a vivere tutti insieme il nostro parco pubblicosenza distinzione di età, sesso, religione, provenienza, perché il il parco è di TUTTI. Occorrono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, per verificare l’identità dei soggetti, la regolarità dei permessi di soggiorno di queste persone che frequentano i luoghi più sensibili della città e se in quei luoghi vi sia traffico di droga. Servirebbe, invece, una guardia all’ingresso della villa comunale per monitorare la situazione. Abbiamo posti magnifici – conclude – non arrendiamoci allo stato delle cose con rassegnazione”.
