la nuova edizione dal 1 al 26 luglio – .

Non è estate senza Grest. Divenuto una tradizione davvero attesa e partecipata, il Grest (Gruppi estivi dedicati ai giovani delle parrocchie) riapre i battenti nel 2024, con un tema suggestivo ed evocativo: “A tutta velocità: un’estate in cammino con Ulisse”, che richiama l’idea di avventura, di movimento, ma anche di incontro con l’altro, di conoscenza e di rispetto nella diversità. Molte sono le attività che gli animatori, circa 50, insieme a don Emanuele Frenguelli, parroco di Ciconia e responsabile del Grest, hanno organizzato per i piccoli partecipanti.

“Siamo molto emozionati, non vediamo l’ora di iniziare! – dicono Anna, Isabel e Giacomotre degli animatori, – abbiamo organizzato molte attività: Confermati lo spazio dedicato alla “Fata Turchina” più piccola, i laboratori, le piccole scenette teatrali in cui verrà raccontata la storia di Ulisse, le passeggiate alla scoperta dei dintorni, i momenti di gioco e di preghiera. Ma saranno tante le novità e le sorprese di questa nuova edizione, che sveleremo durante la giornata di apertura, così da lasciare un po’ di suspense tra i partecipanti! Confermato anche il Grest Fest, che riunisce tutti i grest che si svolgono nelle parrocchie di Orvieto e dintorni”.

“Il Grest si conferma un evento importante per la nostra parrocchia ma direi per l’intera comunità – Lui dice Don Emanuele Frenguelliil parroco – Ci credo e ci tengo particolarmente anche perché questa esperienza fa sì che ragazzi e ragazze di età diverse possano ritrovarsi in un ambiente sano e condiviso. Facciamo amicizia, ci divertiamo, condividiamo gioie ed emozioni, preghiamo e, così facendo, impariamo a crescere insieme, coltivando valori cristiani e umani. Il tema del “viaggio”, che è il filo conduttore di questa edizione, è molto attuale, ci fa riflettere su temi come l’incontro e la condivisione, aspetti molto importanti per costruire un futuro di pace e rispetto reciproco. Il mio ringraziamento va soprattutto alle animatrici e alle animatrici che, come sempre, stanno prestando tempo ed energie affinché ci sia un’organizzazione ottimale, dove nessuno si senta escluso, e soprattutto in comunione – che faccia conoscere il volto autentico della Chiesa – e in cui i bambini possano sperimentare Gesù”.