Preservare e conservare il patrimonio artistico delle parrocchie è un dovere culturale, un’eredità preziosa per le generazioni future e un bene da condividere e far conoscere. È il caso della chiesa di San Giovanni Battista Decollattu odi Pieve Terzagni, frazione di Pescarolo ed Uniti, che finalmente tornerà al suo splendore originario. Nel corso dell’estate, infatti, inizieranno una serie di interventi di restauro che daranno una seconda vita al complesso parrocchiale, da tempo messo a serio rischio a causa di cedimenti strutturali nell’abside della chiesa.
Proprio per illustrare ai parrocchiani i lavori che interesseranno la chiesa, la sera di venerdì 14 giugno è stata organizzata nella chiesa del paese una presentazione ufficiale dell’intervento.
L’architetto ha seguito l’iter progettuale delle opere Sara Delle Donne e l’ingegnere Fabio Corradipartendo dall’analisi geologica del terreno con un’indagine diagnostica sulle murature fino ad uno studio sulla stratificazione degli interventi che hanno interessato l’edificio ecclesiastico dalla sua fondazione fino ad oggi.
«Il progetto si articola in sei interventi distinti su diverse parti del complesso parrocchiale – spiega l’ingegner Delledonne – I i lavori inizieranno con la demolizione della sala parrocchiale, che aiuterà ad intervenire sul fianco della chiesa e sul campanile. Sarà poi impegnato nei lavori di restauro del catino absidale, del sagrato e del campanile”.
Durante la presentazione ha parlato Gian Emilio Balzariniche con emozione ha voluto condividere la sua gratitudine per la Fondazione Arvedi Buschini, che sostenne il restauro in memoria del figlio, Marco BalzariniMagazziniere di 28 anni, originario di Pieve Terzagni, morto sul lavoro il 19 aprile 2019. «È stato fatto un lavoro eccezionale – Egli ha detto – e credo che anche Marco sorriderà quando vedrà compiere questa operazione di memoria, un lavoro fatto per tutta la comunità”.
La chiesa di San Giovanni Battista Decollato è uno dei luoghi storici più importanti della diocesi. Si parla di una fondazione di epoca tardo romanica, databile tra il 1100 e il 1200, che presenta alcuni mosaici nel pavimento del presbiterio coevi a quelli della nostra Cattedrale. Un bene artistico e storico che merita di essere tutelato e preservato.
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