Anthony Strong & Colors Jazz Orchestra il 19 giugno all’Anfiteatro Romano di Terni – .

Anthony Strong & Colors Jazz Orchestra il 19 giugno all’Anfiteatro Romano di Terni – .
Anthony Strong & Colors Jazz Orchestra il 19 giugno all’Anfiteatro Romano di Terni – .

Prendi un crooner londinese con un abito elegantemente sartoriale e un fascino disinvolto e un’orchestra composta da alcuni dei migliori musicisti marchigiani con 20 anni di esperienza sui palcoscenici nazionali e internazionali. Abbinateli in una sera d’estate di giugno e otterrete uno splendido concerto a ritmo swing che reinterpreta brani di grandi icone della musica mondiale. Ritorna infatti a Terni, per la prima volta all’Anfiteatro Romano, Antonio Forte, il cantante inglese che in quindici anni di attività ha saputo interessare un pubblico eterogeneo portando sul palco in centinaia di esibizioni dal vivo, così come nelle sue registrazioni, un repertorio dai molteplici filoni. La stessa varietà di generi articolerà il programma del concerto Mercoledì 19 giugnoA 21:00insieme a Orchestra Colors Jazz di Massimo Morgantiin una performance creata appositamente per Visioninmusica e per il Cassa di Risparmio di Terni e Fondazione Narniente finanziatore e sostenitore dell’iniziativa.

Il primo filone scelto dal crooner si rifà alle atmosfere di Broadway e Hollywood, con canzoni nate per musical o film, che successivamente oltrepassarono i confini del teatro o dello schermo cinematografico, diventando a tutti gli effetti standard del jazz, dotati di vita autonoma. Pensaci e basta Troppo dannatamente caldo di Cole Porter, scritto per il musical Baciami, Kate (1948), poi ripreso da Ella Fitzgerald (1956) e Mel Tormé (1960). In molti casi, agli interpreti originali dei musical – Fred Astaire su tutti – sono seguiti i più grandi jazzisti: Strong ne raccoglie l’eredità, senza imitare o riprodurre, ma reinterpretando ogni brano con la sua geniale raffinatezza. Così appaiono i pezzi storici di Irving Berlin (Guancia a guancia), Jerome Kern (Il modo in cui appari stasera) e George Gershwin (Non possono portarmelo via), che con la sua voce risuonano con rinnovata freschezza. E questo accade anche per Ssedici tonnellateun brano non tratto da un musical, che tuttavia vanta innumerevoli numeri fin dalla sua prima registrazione nel 1946 copre: questa versione rappresenta una vera “chicca” nello spettacolo, con una melodia e un ritmo ancora più coinvolgenti.

Sulla scia di Frank Sinatra, Nat King Cole e Tony Bennett, Strong eccelle anche nel suo peculiare stile vocale, riproponendo, di questi memorabili artisti, il modo di cantare profondo, intimo, ricco sfumature e con fattezze quasi sussurrate, tipiche degli accoglienti locali notturni in cui si esibivano. Dallo stile locale dei crooner, emerso tra la Seconda Guerra Mondiale e la fine degli anni Sessanta, Strong e la band ripopoleranno brani come La notte in cui finimmo la giornata, Indimenticabile E Uscendo.

Il terzo filone prescelto va invece oltre le categorie precedenti e raggiunge senza esitazione l’R&B di Ray Charles (Alleluia, la amo così tanto) e Stevie Wonder (Terreno più elevato).

Non mancheranno, infine, le composizioni originali, che segnano il percorso compositivo di Anthony Strong, accanto a quello di arrangiatore ed esecutore: Quel tipo di ragazzotratto dal suo album di debutto Garantita! (2009); Quando ti commuove, da In una giornata limpida (2015); Blues dell’uomo d’azzardoda Io e la mia radio (2019).

I biglietti per i concerti, al costo di € 5,00, sono acquistabili sul sito Vivaticket.it

 
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