L’Alessandria si giocherà in Serie D. Dopo un periodo travagliato (per usare un eufemismo) stagione di Serie C che portò all’inevitabile retrocessione, i primi giorni dell’estate dei Grigi sembrarono piuttosto “grigi” e le voci di un possibile fallimento continuarono per settimane fino a diventare quasi una certezza.
Quasi, appunto, perché è la proprietà stessa a fornire chiarezza. Contattati telefonicamente, da Alessandria ci viene detto: “Non siamo in bancarotta. Mercoledì alle 15.30, infatti, terremo un convegno in cui presenteremo i nuovi investitori e l’intero progetto sportivo: sarà presente il nuovo direttore generale e siamo già al lavoro per strutturare una squadra di alto livello“.
Scongiurato il rischio di fallimento, due ulteriori precisazioni: “La Città di Alessandria è una realtà totalmente estranea, e che concorrerà in Eccellenza. I Grigi siamo solo noi: purtroppo c’erano problemi legati alla vecchia gestione, ma abbiamo lavorato duro per risolverli, arrivando anche ad una ristrutturazione del debito grazie ad un piano decennale. Siamo tornati ad un punto zero da cui ripartire e intendiamo farlo nel miglior modo possibile. Punti di penalità? Ci saranno, è inutile nasconderlo. Inizieremo con un pesante -8, eredità della scorsa stagione, che sarà un ulteriore stimolo a fare bene. Mercoledì, però, rilasceremo tutti i dettagli“.
Matteo Carraro
Foto d’archivio
