lLa Ferrari vinse ancora una volta la prestigiosa 24 Ore di Le Mans, ottenendo il suo undicesimo successo assoluto nella storia della competizione. Questa volta il trionfo è stato ottenuto da 499P n. 50, affidato ad Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, che hanno saputo sfruttare al meglio il loro 499P in condizioni meteo estremamente variabili. Il pilota e il commentatore Giorgio Sernagiotto Lo ha sottolineato Emiliano Perucca Orfei ai microfoni del nostro Masterpilot prestazione straordinaria della squadra italiana, raccontando come nonostante le difficoltà incontrate durante la gara, tra cui alcune penalità e problemi tecnici, la strategia e la bravura dei piloti siano state determinanti per il successo. Sernagiotto ha inoltre evidenziato come il team AF Corse, di cui fa parte, abbia dimostrato una resilienza eccezionale, continuando a spingere forte fino alla fine.
ILIl trionfo della Ferrari a Le Mans non è solo una vittoria di squadra, ma anche ulteriore conferma della qualità del progetto 499P. Il successo di Le Mans mette in luce l’eccellenza tecnica e la capacità di innovazione della Casa di Maranello, che ha saputo costruire una vettura capace di eccellere in una delle gare più dure e imprevedibili del motorsport. La gestione impeccabile della strategia di gara, soprattutto in la delicata fase finale con pioggia e carburante al limite, ha dimostrato la perfetta sinergia tra piloti, ingegneri e tutto il team Ferrari.
La vittoria della Ferrari ha evidenziato anche le differenze di mentalità tra le squadre concorrenti. Mentre la Ferrari mantenne fino all’ultimo momento un atteggiamento aggressivo e orientato alla vittoria, altri team come la Toyota adottarono una strategia più conservativa, accettando di mantenere la seconda posizione invece di rischiare la vittoria. Sernagiotto ha sottolineato come questo spirito combattivo sia intrinseco alla cultura Ferrari, che non si accontenta mai e continua a dare il massimo in ogni situazione. Tuttavia, ha anche riconosciuto la forza dei concorrenti, come Cadillac e Porsche, che hanno reso la competizione serrata ed emozionante fino alla fine.
