Avellino
“Ci sono delle novità, ma bisogna anche aspettare. Vogliamo Avellino al centro e Avellino è la città che stiamo cercando di riportare dove merita. Avellino sarà quindi al centro in tutti i sensi e crediamo che il nome di Pallacanestro Avellino è quello che può rappresentare al meglio la città. E’ nei nostri piani, ma presto sveleremo altri dettagli”. Ecco quanto presentato da Giuseppe Lombardi per il Di Fes Avellino verso il Serie A2 ottenuto mercoledì scorso in gara 5 della finale playoff contro i Fabo Herons Montecatini.
Il presidente: “Ripartiremo da Nevola e Crotti”
“Siamo reduci da un impegno storico in tutti i sensi, anche imprenditoriali per quanto riguarda gli aspetti societari e di squadra. – ha aggiunto in conferenza stampa il presidente del club irpino, neopromosso in Seconda Nazionale – È un risultato che ci onora e ci gratifica. Ringraziamo la città e i tifosi che ci hanno accompagnato nei playoff. La crescita è evidente sotto tutti gli aspetti. La passione si è riaccesa ed è evidente nella risposta della gente, che si è nuovamente appassionata al basket. Ripartiremo da Antonello Nevola: non potevo chiedere di meglio al mio fianco in questa avventura. È stato un lavoro impressionante per lui e per Alessandro Crotti. Vogliamo ribadire anche il nostro progetto, che è solido e serio sul piano tecnico e societario. Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida? Questa è la nostra volontà”.
Nevola: “Rinnovo automatico per Bortolin e Chinellato”
“Ci sono giocatori sotto contratto per la prossima squadra come Verazzo da qualche mese, ma la promozione ha generato il rinnovo automatico per Chinellato e Bortolin. Potrebbero esserci altre conferme. Il mercato in Serie A2 è completamente diverso e non sarà facile. Sabatino? Siamo interessati alla rosa. Posso dire che è innegabile: gli stranieri fanno la differenza e chi scegliamo dovrà farlo, ma prima va definito il blocco italiano.
Crotti: “Roster da 10 e con giovani con doppio tesseramento”
“Puntiamo ad un roster da 10 con due giovani con doppio tesseramento. – ha spiegato Crotti – Dovremo lavorare in un campionato con 38 partite di regular season e, quindi, lungo, carico di trasferte impegnative per i valori degli avversari e per il percorso. Poi ci sono tutte le situazioni che accadono all’improvviso”.
