Catanzaro vieta i cani in spiaggia? L’ordinanza sulle controversie – .

A Catanzaro montare la custodiaordine della controversia. Il riferimento è al documento dell’Amministrazione Comunale che illustra la regole balneari per la stagione estiva 2024. La massima attenzione è posta al limite temporale di accesso alla spiaggia caniche ha sollevato le ire del capogruppo della Lega al Comune, Eugenio Riccio.

“Che l’amministrazione Fiorita usi il pugno di ferro con i “deboli” ignorando i “forti” è ormai evidente a tutti i cittadini di Catanzaro, costretti a convivere quotidianamente con situazioni di totale anarchia: in ogni quartiere prospera l’attività commerciale abusiva da nord a sud della città, con punte record sul lungomare, traffico e degrado urbano non monitorati né sanzionati, per non parlare delle centinaia di ordini di demolizione, molti dei quali emessi dall’autorità giudiziaria, che restano chiusi in polverosi cassetti fuori dalle vigliaccheria o mancanza di rispetto della legalità da parte di chi dovrebbe realizzarli”Riccio dice in una nota.

“Facile, quindi, per il sindaco Fiorita mettere in atto divieti ridicoli e difficili da far rispettare. L’ultima perla, in ordine di tempo, è la recente “ordinanza balneare” che, oltre a non essere in linea su alcuni aspetti fondamentali relativi alla “balneazione” con quella emanata dall’Autorità Portuale di Soverato (grave omissione o svista?), impone divieti sconcertanti. Ad esempio il divieto di fumare in spiaggia. Anche se questa può sembrare una buona iniziativa, ci chiediamo come verrà applicata. Osiamo immaginare la presenza sulle nostre spiagge dell’assessore alla sicurezza dal pugno di ferro, Marinella Giordano, che rinuncerà al soggiorno estivo a Caminia pronta a multare ogni fumatore. Il sindaco Fiorita ha imposto anche il divieto di vendita e commercio sulla spiaggia, colpendo il famoso “vu cumprà” (tanto per Lucano e l’inclusione sociale)”.

Cani sulla spiaggia

«Ridicolo, visto che nessuno fa rispettare questo divieto sul lungomare, tanto meno in spiaggia. Ma il culmine si raggiunge con il divieto “categorico e imperativo per tutti”. portare i cani in spiaggia, con Fiorita & soci che si sono messi alla pari dei “gerarchi e sindaci” del famigerato ventennio. Considerato che non esiste una legge statale che vieti di portare il proprio animale domestico in spiaggia, ci chiediamo perché ci sia tanto odio nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. Che problema c’è se i proprietari li tengono sotto l’ombrellone con tutte le precauzioni? E qual è la logica di confinare proprietari e pelosi in pochi metri quadrati di spiaggia a Giovino in prossimità di un canale di raccolta delle acque piovane dove l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Soverato prevede il divieto di balneazione?”, si chiede ancora il leghista.

L’attacco al consigliere

“Questa ennesima “perla” è probabilmente opera dell’assessore alla Protezione animali, Nunzio Belcaro, che, preoccupato per la mancanza di creme protettive per i nostri amici a quattro zampe, avrà speso troppo per imporre questo divieto. Praticamente una serie di divieti che sembrano usciti da un cartone animato di Walt Disney più che da un’amministrazione seria e rispettosa dei diritti degli animali domestici”.

“Un’ordinanza che va assolutamente rivista con buon senso e ragione, perché probabilmente illegittima in quanto non prevede l’entità delle sanzioni per i trasgressori e le motivazioni che hanno portato al divieto. Un’ordinanza che allontanerà dal Lido i vacanzieri – già non molti – che negli anni passati non hanno mai avuto problemi a portare in spiaggia i propri cani. Per questo invitiamo il sindaco Fiorita, se non impegnato in qualche escursione in barca, tra un bicchiere di champagne e un amaro lucano, a trovare il tempo per fare un giro tra le spiagge libere della sua amata Soverato, dove i cani sono i benvenuti e contribuiscono , grazie ai loro proprietari, ad incrementare i flussi turistici nella perla dello Ionio”Termina la nota di Riccio.

La risposta di Belcaro

La risposta dell’Amministrazione non si è fatta attendere, con lo stesso Il consigliere Belcaro al quale ha risposto. IL Il sindaco Fioritapoi, ha rilanciato l’intervento, dicendo “basta con le fake news”. “Catanzaro e le sue spiagge sono assolutamente “dog friendly”, ovviamente nel rispetto delle regole, della civiltà e del benessere degli animali. È assolutamente falso che l’ordinanza sulla balneazione neghi ai proprietari e ai conduttori di animali domestici (soprattutto cani) la possibilità di non essere separati dai propri amici durante le vacanze. La nostra ordinanza è assolutamente in linea con quanto stabilito nelle più rinomate località balneari italiane”, Precisa Belcaro.

I tempi

“Considera che l’accesso dei cani a tutte le spiagge libere (che abbiamo limitato dalle 6 alle 7.30 e dalle 19.30 al tramonto) sulla Riviera Romagnola è consentito dalle 6 alle 8 e dalle 18.40 alle 21 e in Sardegna solo dalle 20 alle 8 , quindi solo di notte. La nostra, contrariamente a quanto falsamente e irresponsabilmente affermato, è un’ordinanza altamente animalista e ambientalista che tutela il benessere dei cani che non possono restare esposti a lungo ai raggi del sole, ma pone anche il problema di salvaguardare l’eventuale nidificazione di “caretta caretta” tartarughe marine. Abbiamo infatti stabilito il divieto assoluto di utilizzo di mezzi meccanici nella Zona Speciale di Conservazione dove tali eventi sono altamente probabili. Ma vediamo punto per punto come si possono portare i cani in spiaggia”.

Le regole in dettaglio

“CANI GUIDA PER CIECHI E CANI DA SOCCORSO – I cani guida per non vedenti e i cani da salvataggio, ovviamente al guinzaglio e in regola con l’anagrafe e le vaccinazioni e con l’obbligo di rimozione degli escrementi, non hanno limitazioni.

ACCESSO A TUTTE LE SPIAGGE LIBERE– È consentito in determinate fasce orarie: dalle 6 alle 7.30 e dalle 7.30 al tramonto, ovviamente nel rispetto delle regole.

BAU-BEACH GRATUITA – Nessun limite di orario nella “bau-beach” allestita a 100 metri dall’ultimo stabilimento balneare in zona Giovino, sempre nel rispetto delle regole: microchip, vaccinazioni, guinzaglio non più lungo di 1,50 mt, museruola, attrezzatura per la rimozione degli escrementi. È vietato far riposare i cani sulla battigia ed esporre i cani al calore solare.

ACCESSO DEI CANI AGLI STABILIMENTI SPIAGGIA – Nessuna limitazione negli stabilimenti balneari “dog friendly” che dovranno allestire un’apposita area delimitata, dotata di cisterna per l’acqua e di copertura per proteggere gli animali dai raggi solari. Gli stabilimenti dovranno esporre un cartello che indichi questa possibilità e richiedere tutta la documentazione ai proprietari dei cani, con particolare attenzione alle vaccinazioni.

PRESENZA DI PROPRIETARI IN ACQUA DURANTE IL BAGNO DEI CANI – Punto essenziale, per tutelare l’incolumità dei bagnanti e degli animali stessi, è la presenza dei proprietari o dei conduttori quando i cani fanno il bagno. In altre parole, non è consentito lasciare gli animali liberamente in acqua.

«Come è evidente, nessuna restrizione, nessuna limitazione insensata, visto che le possibilità per portare i cani in spiaggia sono tante. Se le associazioni animaliste suggeriranno miglioramenti all’ordinanza, ovviamente senza stravolgerne i contenuti, saremo lieti di accoglierli. È solo deplorevole che anche in questa occasione, come già avvenuto per la Bandiera Blu, si utilizzi ogni pretesto per infangare l’Amministrazione con menzogne ​​colossali, senza nemmeno considerare il problema di infangare la nostra Città e il nostro Lido, danneggiando i nostri operatori turistici. con vergognose campagne diffamatorieconclude Belcaro.

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