Bologna – Godono di buona salute i due cuccioli gettati come rifiuti nella campana di vetro a Ozzano dell’Emilia a metà maggio, nati da pochi giorni. Doppiamente salvati, prima dall’operatore che lo stava svuotando e ha sentito un flebile guaito e poi dalle persone che, se non vengono curate subito, hanno ormai poco più di un mese e si chiamano Mirtilla e Apollo. Dopo le prime cure presso l’Università Veterinaria di Ozzano, i piccoli sono stati accuditi, appena dimessi dalla clinica, da due sorelle, Lucrezia e Sofia.
Trattamento iniziale presso la clinica veterinaria
“I cuccioli sono due cuccioli simili a setter e furono gettati nella campana di vetro quando avevano pochi giorni” racconta Lucrezia, che prosegue: “Avevano ancora attaccato il cordone ombelicale. Grazie al coinvolgimento di mia sorella, che è studentessa di veterinaria e si occupava dei cani appena arrivati, abbiamo deciso di portarli a casa e li stiamo svezzando con il biberon. Li abbiamo chiamati Mirtilla e Apollo, ma purtroppo potremo tenere solo uno dei due, decidere quale… è molto difficile!”.
Storia
Ozzano, spazzino salva due cagnolini gettati nella campana di vetro
di Lavinia Lundari Perini
05 giugno 2024
Gli attivisti per i diritti degli animali
La LNDC Protezione Animali, che ha immediatamente sporto denuncia non appena appresa la notizia, spera che le indagini in corso trovino il colpevole e che questo reato venga punito a norma di legge. “Un gesto ignobile e senza scrupoli che denota una totale insensibilità alla vita oltre che una cieca crudeltà”, ha affermato la presidente della LNDC Piera Rosati. Mirtilla e Apollo stanno crescendo e l’associazione vuole dare eco alla ricerca delle due ragazze per trovare una nuova famiglia per uno dei due (scrivendo a [email protected]) e, come ha già annunciato, continuerà a seguire da vicino la vicenda, sperando che dalle indagini in corso possano emergere video o testimonianze che inchiodino il colpevole, due morti miracolosamente scampati.
