Sanità, Cesana (Lombardia): “Trombosi venosa poco conosciuta, bisogna informare” – SulPanaro

Sanità, Cesana (Lombardia): “Trombosi venosa poco conosciuta, bisogna informare” – SulPanaro
Sanità, Cesana (Lombardia): “Trombosi venosa poco conosciuta, bisogna informare” – SulPanaro

(Adnkronos) – “Ho iniziato a organizzare eventi sulla prevenzione in Regione Lombardia, perché mi interessava conoscere e approfondire questo tema. Un argomento che, se parliamo di trombosi, sappiamo di cosa si tratta. Sono rimasto però molto colpito dai dati emersi durante l’evento, che parlano di come la trombosi venosa profonda sia una patologia poco conosciuta, che colpisce indipendentemente dall’età, contrariamente a quanto siamo abituati a credere e allo stesso tempo come ci siano c’è poca conoscenza sull’argomento”. Lo ha detto Marisa Cesana, membro della III Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia, intervenendo al panel ‘La politica ascolta il mondo della sanità’, in occasione dell’evento ‘Prevenzione in viaggio. #piùmovimentomenotrombosi’, organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con l’associazione Vincere la Trombosi presso la Sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia a Milano. “Mi sono appassionato a questo tema e ho deciso di portarlo in Commissione Sanità, dove grazie ad un’audizione molto partecipata anche da parte degli altri commissari, ho avuto l’opportunità di incontrare Federica Fedele, fondatrice dell’Associazione Vincere la Trombosi, che ha stupito Ognuno con la sua storia – spiega Cesana – Ero così coinvolto che ho deciso di far conoscere a tutti questo tema, portandolo in Commissione Sanità, anche dal lato social, per tenere alta l’attenzione sulla prevenzione e soprattutto anche sulla trombosi venosa profonda “. In Lombardia «abbiamo centri specializzati, una rete che funziona, ma che secondo me andrebbe migliorata soprattutto con una rete locale. Sarebbe bello, infatti, che il medico di base o l’ospedale locale intercettassero questa patologia, dove possa essere curata sul territorio con il supporto di specialisti o in alternativa, sappia indirizzare le persone verso ospedali specializzati, come in questo caso il San Raffaele, affinché si possano effettuare questi tipi di interventi mininvasivi o di nuova generazione, capaci di salvare vite umane – prosegue – Quindi è importante essere più informati anche dal lato medico, su come è possibile curare questo tipo di patologie grazie all’innovazione”. “Credo molto nella prevenzione per la trombosi venosa profonda, così come per altre patologie, perché è il nostro futuro e non dobbiamo avere paura della prevenzione – dice Cesana – È necessario lavorare per un cambiamento culturale, come molti temono di fare un test preventivo, quando in realtà può salvargli la vita. Non solo, la prevenzione è importante anche per il bilancio della Lombardia: se viene impedita, infatti, diminuiscono i costi della degenza e la cura economica del paziente ricoverato. acquisto di medicinali”. Sanità e trasporti “sono come gemelli, in simbiosi e penso che i due pilastri della Regione Lombardia siano proprio queste due commissioni. Quindi lavoriamo bene così da risolvere gran parte dei problemi che abbiamo” conclude. —[email protected] (Informazioni Web)

 
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