“Collaborazione che può continuare. Al centro il ragionamento politico di respiro territoriale, a partire da Trento” – .

“Collaborazione che può continuare. Al centro il ragionamento politico di respiro territoriale, a partire da Trento” – .
“Collaborazione che può continuare. Al centro il ragionamento politico di respiro territoriale, a partire da Trento” – .

TRENTO. IL uffici amministrativi di Trento come un “appuntamento” in cui proporre una collaborazione che diventi sempre più strutturale nel rispetto delle identità dei due diversi movimenti. Se stesso Trentino in Action nei giorni scorsi aveva teso la mano verso il Movimento CasaAutonomia.eu (QUI L’ARTICOLO)oggi è arrivata la pronta risposta da parte di McA.eu affidato ad una dichiarazione firmata da segretario Michele Dallapiccola e da consigliere provinciale Paola Demagri. Dal testo emerge chiaramente che le condizioni per la condivisione”un ragionamento politico di sapore trentinoci sono tutti: “L’esperienza di collaborazione con Trentino in Azione, particolarmente affini per la loro reciproca collocazione nell’arco costituzionale, potrebbe continuare: sarà l’assemblea dei nostri iscritti a valutare l’invito al dibattito lanciato dal Consiglio trentino consiglio in azione”.

La conferma che la proposta ha valore arriva già dalle due principali forze minoritarie a cui sono collegati MCA.eu e Trentino in Action. PD E Campo basehanno infatti voluto cogliere positivamente la mano tesa del partito VerdeBlu ai colleghi di coalizione, in parte quasi presentandosi come potenziali approdi e lo hanno dichiarato apertamente alla stampa. Ma a un esame più attento il percorso è già tracciato Azione E HomeAutonomia con gli europei (che comunque hanno visto Raffaello essere più votato in Trentino rispetto al leader Calendario) non può che proseguire positivamente.

“Certamente – aggiunge l’ consigliere del movimento Paola Demagri rivendicando un diritto a identità centrista rispetto al resto della coalizione -, soprattutto in sede consiliare, le distinzioni non mancano: non è detto che tutte le posizioni assunte e gli atti politici siano frutto di un lavoro collegiale. Sempre più spesso, nel pieno rispetto delle reciproche sensibilità, Casa Autonomia.eu si sente pienamente legittimata a validare il lavoro svolto in classe con espressioni di voto altamente identificative”. Anche perché Trentino in Action “porta avanti discussioni anche di profilo nazionale che interessano solo in parte a noi di MCA.eu”.

«Ma c’è anche un secondo e non meno importante aspetto che può interessare a un movimento provinciale come il nostro: quel partito poteva rappresentare un naturale ed indispensabile legame romano. La fortissima polarizzazione del voto nazionalizza pesantemente anche la politica locale. E un partito autonomista che si rispetti non può restare impotente al potere. Ultimo ma non meno importante, un dato imprescindibile. Mca.eu vuole e resterà fedele al suo simbolo e ai valori di autonomia progressista riportati nel nostro statuto. Senza queste garanzie, qualsiasi proposta di collaborazione con altri movimenti politici difficilmente troverà il favore dell’assemblea. Che potrebbe invece approvare forme di collaborazione, tutte da sviluppare e precisare con altri movimenti politici, soprattutto se si trattasse di rapporti con condizioni a geometria variabile a seconda delle diverse sfide che si porranno nel prossimo futuro. Pensiamo ad esempio alla città di Trento, al suo prossimo appuntamento elettorale nel 2025”.

 
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