Orrore nell’agro pontino dove un operaio ha subito l’amputazione di un braccio e poi, invece di essere trasportato in ospedale, è stato scaricato davanti a casa dal datore di lavoro. Grazie all’allarme lanciato da un collega è stato soccorso e ora è ricoverato a Roma in gravi condizioni.
Il gravissimo incidente sul lavoro è avvenuto questo pomeriggio in un’azienda agricola nei pressi di Borgo Santa Maria. Secondo la ricostruzione, un operaio di nazionalità indiana, addetto al taglio del fieno, ha perso un braccio, staccandosi da un macchinario, riportando anche altre gravi fratture. Invece di farsi aiutare dai datori di lavoro “è stato scaricato come un sacco della spazzatura vicino casa”, racconta la Flai CGIL che, insieme al segretario generale di Frosinone Latina, è subito accorsa sul posto per vedere cosa fosse successo e come aiutare i datori di lavoro. persone coinvolte. L’operaio è stato trasportato in eliambulanza a Roma.
«Sono stato contattato da un lavoratore che mi ha inviato la foto di un arto mozzato – racconta Hardeep Kaur, segretario generale Flai Cgil Frosinone Latina – spiegando che si è trattato di un incidente occorso a un collega lavoratore, che in condizioni disperate è stato abbandonato in strada da un minibus da 9 posti. Non è un film horror, purtroppo è tutto vero. Qui non siamo solo di fronte a un grave incidente sul lavoro, che già di per sé è allarmante ed evitabile, qui siamo di fronte alla barbarie dello sfruttamento, che calpesta la vita, la dignità, la salute delle persone e ogni regola di civiltà. Monitoreremo ogni giorno questi campi, queste strade, questi villaggi e quartieri e per le prossime settimane saremo in tanti, perché non possiamo lavorare in queste condizioni”.
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Il Messaggero