è intelligente, ha entusiasmo e credo nella sua autonomia decisionale” – .

Il candidato sindaco per Perugia Merita: “La mia è una scelta personale, visto il risultato insoddisfacente ho deciso di non fare confronti di lista e di lasciare liberi i candidati. Andremo avanti con il nostro progetto puntando sulla creazione di un centro moderato e riformista in vista delle prossime elezioni regionali”

(UNWEB) Perugia, – “Voterò Vittoria Ferdinandoio”. Premesso di ribadire che non risulta alcuna indicazione del voto dei candidati di lista Perugia se lo merita che lo ha sostenuto nella sua competizione elettorale a sindaco di Perugia – i candidati sono stati lasciati liberi di scegliere su quale dei due candidati in ballottaggio orientare la propria preferenza – Massimo Monni dichiara che voterà per la candidata sindaco della coalizione di centrosinistra, Vittoria Ferdinandi.

Un orientamento”del tutto personale” che Monni ha comunicato questa mattina nel corso di un incontro conferenza stampa in cui ha spiegato le ragioni della sua scelta: “Mi sono candidato sindaco – ha detto Monni – perché lo ero insoddisfatti della gestione della nostra città da parte dell’amministrazione Romizi. Soprattutto, penso che sia inaccettabile che lo siano investimenti perduti per oltre cento milioni di euro e, di conseguenza, tanti posti di lavoro che avrebbero contribuito alla realizzazione sviluppo economico della nostra città. Vogliamo poi parlare di deriva della sanità pubblico e di mancata protezione dell’ospedale cittadinoTemi sui quali il sindaco in carica, che sostiene la candidata Margherita Scoccia, è stato totalmente assente?”. Ma l’elenco era molto più lungo e spaziava dall’arte, alla sicurezza, al traffico.

“Per questo – ha proseguito Monni – abbiamo avviato a progetto politico centrale, moderato e riformistache ha visto sostenuta la nostra lista civica Perugia Merita PSI, Italia Viva E Nuovi tempi – Popolare Uniti, ma il risultato non è stato soddisfacente anche a causa della forte polarizzazione del voto. Per questo non ho fatto paragoni e ho lasciato i candidati liberi di agire in piena autonomia al ballottaggio. Ci tengo a precisare che prima di fare questa scelta sono stato contattato da entrambi Margherita Scoccia – che mi ha proposto prima l’assessorato e poi la vicesindaco, entrambi di Vittoria Ferdinandi il quale, con la massima onestà, mi ha detto che non poteva garantirmi nulla. Dico questo per avvalorare una scelta che ricade sulla qualità della persona che Vittoria Ferdinandi è: una donna intelligente, che ha entusiasmo e capacità decisionale, una donna che credo abbia la forza di garantire la sua autonomia nel governare questa città tenere a bada i partiti e far valere le loro idee e il loro programma. Non credo che sia capace di fare come Margherita Scoccia, che rispetto e stimo allo stesso modo anche se credo che la sua candidatura sia molto condizionata dai colonnelli dei partiti”.

Monni si è poi soffermato sul suo progetto politico: “Andremo avanti in modo costruttivo in vista dei prossimi elezioni regionali, convinti che sia possibile sviluppare un centro riformista capace di dare un contributo moderato al governo della nostra Regione. Non sarò in prima linea ma sosterrò chi ha creduto fin dall’inizio nella mia sfida. Ringrazio il consigliere regionale Donatella PorziIL Partito Socialista E Italia Viva che con costanza hanno continuato a credere in me e nel progetto Perugia se lo merita anche quando altre persone lungo il percorso scesero dal carro spaventato dalla crescente polarizzazione che ha spinto gli elettori sia a destra che a sinistra”.

 
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