appello del sindaco e presidente della Provincia di Ravenna de Pascale ai senatori per aumentare il tetto di 6mila euro per i beni mobili danneggiati dall’alluvione

appello del sindaco e presidente della Provincia di Ravenna de Pascale ai senatori per aumentare il tetto di 6mila euro per i beni mobili danneggiati dall’alluvione
appello del sindaco e presidente della Provincia di Ravenna de Pascale ai senatori per aumentare il tetto di 6mila euro per i beni mobili danneggiati dall’alluvione

(AGENPARL) – Roma, 18 giugno 2024

(AGENPARL) – Mar 18 giugno 2024 Provincia di Ravenna
Ravenna, 18 giugno 2024
Oggetto: appello a senatori e senatori per modificare il decreto legge n. 76 e aumentare il
risarcimento massimo di 6.000 euro per i beni mobili distrutti o danneggiati
dall’alluvione in Emilia-Romagna.
Cari senatori, gentili senatori,
per il sentimento che ti lega così fortemente all’Emilia-Romagna e ai suoi cittadini
colpiti dall’alluvione del maggio 2023, e che dopo più di un anno si trovano ancora in una condizione di
grande disagio e difficoltà, vi invito a proporre un emendamento che porti
di aumentare il tetto di 6.000 euro per abitazione a titolo di contributo compensativo
beni mobili distrutti o gravemente danneggiati, previsti dall’articolo 1 comma 6-quater del
decreto-legge n.76, recante “Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-catastrofe, per
interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali”.
Le cifre stabilite per il risarcimento dei beni mobili danneggiati dall’alluvione – 3.200 euro per la stanza
adibito a cucina” e “ulteriori 700 euro per ciascuno degli altri locali, fino ad un importo massimo
totale di 6.000 euro” – sono assolutamente insufficienti a risarcire gli ingenti danni
causati da eventi alluvionali che in molti casi hanno distrutto l’intero arredamento dell’abitazione,
elettrodomestici compresi.
Pertanto per il bene delle nostre comunità emiliano-romagnole vi chiedo di proporre la correzione
della norma, portando ad un aumento del massimale ad una cifra plausibile, che tenga conto della
situazione reale in cui si trovano molte famiglie; dalle informazioni che ho raccolto negli ultimi mesi
danni a cose mobili – anche senza considerare i veicoli, come è giusto fare –
in diversi casi arriverebbero a sfiorare i 30.000 euro.
Confidando in una vostra positiva risposta e in un vostro deciso intervento, vi invio i miei migliori auguri

 
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