Trend del PM10 in continua diminuzione, focus su innovazione e ricerca.
Qualità dell’aria in Lombardia, l’assessore Maione: “Nel 2024 investiremo risorse per 54 milioni”
Una serie di chiamate da 54 milioni di euro, tavolo di consultazione scientifica con esperti del settore e adeguamento normativo. La Regione Lombardia ha convocato il tavolo regionale sull’ qualità dell’aria illustrare a comuni e associazioni di categoria gli interventi ambientali attuati nel 2024.
Maione: “Puntiamo su innovazione e collaborazione con il mondo scientifico”
“Puntiamo con decisione sull’innovazione e sul rapporto con il mondo scientifico – ha sottolineato Giorgio Maione, Assessore all’Ambiente e al Clima della Regione Lombardia in apertura dei lavori – C’è grande collaborazione con gli organi istituzionali e il mondo economico. La qualità dell’aria in Lombardia è in costante miglioramento. È necessario però continuare a investire e a coinvolgere cittadini e imprese nel processo di cambiamento in atto”.
L’andamento del PM10
Dopo l’anno 2023, il migliore da quando sono iniziate le misure sulla qualità dell’aria, la prima metà del 2024 è stata caratterizzata da molteplici episodi di stabilità atmosferica. Il tutto con il ripetuto superamento delle soglie giornaliere di PM10. La situazione, però, è simile a quanto accaduto negli anni precedenti. Gli andamenti di questo inquinante, se valutati su base pluriennale, continuano a diminuire.
Le emissioni pro capite della Lombardia sono un terzo rispetto alla media europea
“Ci sono – aggiunge Maione – problemi di aumento delle concentrazioni di inquinanti in alcuni periodi dell’anno. Ciò avviene soprattutto nel periodo invernale, quando le frequenti condizioni di inversione termica trasformano la Pianura Padana in una sorta di contenitore chiuso. Le emissioni pro capite della Lombardia sono però un terzo rispetto alla media europea. Vogliamo continuare a migliorare”.
Quattro bandi importanti per il 2024
Per il 2024 la Regione Lombardia prevede quattro importanti misure sul tema. Saranno disponibili 6 milioni per la sostituzione dei veicoli inquinanti delle PMI (bando aperto il 14 maggio), 23 milioni per il rinnovo degli impianti di riscaldamento inquinanti (bando entro un mese). Inoltre, sono in corso di approvazione definitiva da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica due bandi sulle ‘strade verdi’ rivolte ai Comuni (10 milioni) e sulle tecniche di stoccaggio e distribuzione dei reflui zootecnici (15 milioni).
Tavolo di consultazione scientifica
Nel mese di aprile è stato inoltre istituito un tavolo di consultazione scientifica composto da esperti del mondo accademico con funzioni, a titolo gratuito, di supporto all’elaborazione della proposta di nuova pianificazione regionale per il miglioramento della qualità dell’aria.
