Esame di maturità, la lettera del sindaco di Brescia Castelletti ai diplomati – .

Esame di maturità, la lettera del sindaco di Brescia Castelletti ai diplomati – .
Esame di maturità, la lettera del sindaco di Brescia Castelletti ai diplomati – .

Esame di maturità, la lettera del sindaco di Brescia Laura Castelletti ai diplomati.

Esame finale: da domani

Questa sera (martedì 18 giugno 2024) sarà la “Notte prima degli esami” (come recita la celebre canzone di Antonello Venditti) per numerosi studenti bresciani. Nella nostra provincia saranno circa 9mila gli studenti chiamati all’esame che segna la conclusione degli studi nella scuola secondaria. Domani (mercoledì 19 giugno 2024) inizierà alle ore 8.30 la prima prova (tema italiano) per una durata massima di sei ore. Sette percorsi relativi all’ambito artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.

In Italia i laureandi saranno complessivamente 526.317: 512.530 interni e 13.787 esterni. Saranno esaminate da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi. Il maggior numero di candidati proviene dalle scuole superiori, 266.057, seguiti da quelli degli istituti tecnici, 172.504; infine sono 87.756 gli studenti degli istituti professionali.

Le parole del sindaco Castelletti

“Cari ragazzi e ragazze, noi ci siamo. È arrivato uno dei giorni che forse temevi di più nel tuo ultimo anno scolastico: l’inizio dell’esame finale. Un test le cui modalità sono cambiate molto nel corso del tempo, ma che certamente continua a suscitare paure e inquietudini in ogni generazione.
La paura di sbagliare, di non ricordare tutto quello che hai studiato e rivisto fino ad ora, di non riuscire a dare il massimo come giustamente vorresti fare nell’ultimo miglio, è un sentimento comprensibile e umano, che non deve prendere La mano superiore.
Da adulta che ha superato l’esame tanto tempo fa, da mamma di due giovani donne che, a loro volta, lo hanno già superato, voglio dirvi che andrà tutto bene e che saranno giorni intensi, ricchi di emozioni . , che ricorderai per sempre.
Ovviamente devi impegnarti e fare del tuo meglio, ma il risultato che otterrai non ti definirà come individuo. Negli studi siete cresciuti, avete iniziato le scuole superiori cinque anni fa quando eravate ragazzini, oggi vi avvicinate con consapevolezza all’età adulta, pronti per entrare nel mondo del lavoro o dell’università. Roberto Vecchioni – che è stato anche insegnante in un liceo cittadino – ha detto che “va a scuola per diventare una persona”. Sono d’accordo con lui, la formazione è fondamentale nella vita di ognuno, non solo e non tanto per quello che impari sui libri, ma piuttosto per il modo in cui affronti e superi le tue insicurezze, per come ti appassioni inaspettatamente ad una materia, scoprire la passione per i rapporti umani che si creano con compagni e professori.
Nei prossimi giorni si concluderà per voi un importante ciclo di studi, il mio augurio è che, già oggi, prima di ricevere la valutazione finale, possiate essere orgogliosi di voi stessi, del percorso che avete intrapreso, delle persone che siete diventati.
Fai del tuo meglio perché è ciò che meriti, ma non lasciare che la paura ti trattenga. Coltiva i tuoi talenti e segui i tuoi interessi, il mio sincero augurio è che la maturità possa essere un’esperienza da conservare a lungo nel bagaglio dei tuoi ricordi più cari. Una volta finiti gli esami, goditi l’estate divertendoti (e non dimenticare di portare con te almeno un libro in vacanza!). Buona fortuna!”

Laura Castelletti, sindaco di Brescia

 
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