un libro riscrive il legame tra la Città della Fortuna e il Sommo Poeta – Notizie di Cultura – CentroPagina – .

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FANO – Un libro che si riscrive il legame di Fano con il Sommo Poeta. Il volume accende i riflettori sull’affascinante argomento Dante e la città della Fortuna (Metauro Edizioni) scritto da Andrea Angeluccipoeta e presidente del Circolo Bianchini di Fano che l’autore presenterà Mercoledì 26 giugno nel Chiostro dei Benedettini alle 18:30, all’interno Passaggi del Festivalun evento dedicato all’editoria e alla letteratura.

io studio apre un nuovo percorso interpretativo all’interno del capolavoro dantesco: al centro del libro troviamo l’epigrafe contenente l’epitaffio di Jacopo del Casseroconservato in chiesa di San Domenico a Fano e finora sottovalutato come elemento significativo nell’architettura della Commedia. Dante immagina avendo incontrato messer Jacopo alle pendici del monte Purgatorio e si mette in bocca una frase che segue alcuni versi del suo epitaffio: l’esclamazione si riferisce al ruolo della fortuna nell’episodio che portò alla sua morte per mano dei sicari di Azzo VIII d’Este, sulle rive del Brenta .

Tesi ciò che si propone è che Dante, conoscendo l’antico nome di Fano, Fanum Fortunaeha ripreso i versi della lapide per caratterizzare il personaggio di Jacopo come rappresentante non solo di una città ma anche di una categoria sociale, quella degli ufficiali, dei militari in genere, presso i quali il culto della fortuna dovette sopravvivere in più o meno scoperte.

Nel libro Angelucci cerca di far rivivere quelle antiche vicende e portare alla luce le ragioni dell’operazione intertestuale di Dante. Dante scelse di costruire su Fano e sull’antico passato pagano uno dei suoi edifici di pensiero e di poesia che riguardano il tema della fortuna, della morte e della vita nell’aldilà. Le parti finali del volume sono dedicate ad un attento esame stilistico e poetico dei sedici versi latini dell’epigrafe fanese, anche per cercare di individuare la personalità di chi l’ha scritta. Per supportare le sue ipotesi, l’autore si avvale di una ricca documentazione e di un’attenta ricerca delle fonti.

 
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