casi in aumento Nel 2024 a Piacenza già 150 casi – .

casi in aumento Nel 2024 a Piacenza già 150 casi – .
casi in aumento Nel 2024 a Piacenza già 150 casi – .

Donazione importante dell’associazione Armonia presso il Centro di salute femminile dell’ASL di Piacenza. La Onlus piacentina ha donato all’azienda un ecografo con sonda del valore di 36mila euro che supporterà i professionisti nella diagnosi del tumore al seno. La donazione è stata presentata dal direttore generale Paola Bardasi affiancata da Stefania Calza, responsabile del Centro Salute della Donna – Diagnostica Seno, Dante Palli, direttore della Senologia e dall’equipe di professionisti del Centro Salute della Donna di Piazzale Torino, che ha accolto i volontari Armonia accompagnati dalla presidente Erika Caffi e dai benefattori che hanno reso possibile la donazione.

«La nostra gratitudine va all’associazione Armonia, alla sua presidente Erika Caffi, alla past president Romina Cattivilli e a tutte le persone che hanno reso possibile questo momento – ha evidenziato il direttore generale Paola Bardasi – per questa importante donazione, ma anche per il lavoro svolto opera nei suoi trent’anni di attività in sinergia con le strutture sanitarie locali, per promuovere la consapevolezza dell’importanza della regolare adesione allo screening mammografico e della tempestività dei controlli in caso di dubbio, data l’importanza della diagnosi precoce. Grazie a questa donazione i nostri professionisti avranno a disposizione un ulteriore strumento di indagine performante e mirato. Potremo utilizzarlo sia per le donne under 40 sia come approfondimento per i casi dubbi evidenziati dallo screening”.

«La nuova piattaforma ecografica high-end – ha aggiunto il dottor Calza – consentirà un ampliamento delle capacità diagnostiche a disposizione dei professionisti con un’elevata qualità delle immagini, un’alta risoluzione e una maggiore profondità per esami ancora più precisi e approfonditi. Uno strumento molto utile al quale presto si affiancherà una mammografia con mezzo di contrasto che renderà il nostro centro ancora più all’avanguardia. Ringrazio Armonia per la generosità dimostrata oggi e in passato, ma voglio ringraziare anche i professionisti che ogni giorno lavorano con impegno e dedizione. Un ringraziamento speciale poi va alle donne, alle nostre pazienti guerriere che ci insegnano a non arrenderci”.

L’ecografo con sonda, accanto agli altri già operativi, consente al Centro Salute della Donna di ampliare ulteriormente la propria capacità diagnostica. La tecnologia – già in uso presso il centro – è dotata di strumenti automatici per la misurazione, la quantificazione e l’analisi dei dati per implementare accuratezza, coerenza e velocità delle indagini. Si tratta di una metodica diagnostica all’avanguardia che combina immagini ecografiche in tempo reale – una procedura non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per creare immagini diagnostiche – con immagini ottenute con altre tecniche radiologiche (tomografia computerizzata, risonanza magnetica, PET) per identificare lesioni che sono difficili da indagare e operare con maggiore precisione. «Uno strumento – ha aggiunto il dottor Palli – che permetterà anche di impostare al meglio gli studi preoperatori potendo valutare lo spessore della pelle e del tessuto sottocutaneo prima degli interventi. Grazie quindi ad Armonia il cui impegno e sostegno non sono mai mancati.” Commoventi le parole della presidente Caffi che, ringraziando il past presidente Cattivilli, ha reso omaggio a tutti i volontari dell’associazione e ai benefattori per i quali «questa presentazione rappresenta la realizzazione della loro generosità».

Tumore al seno: casi in aumento. Nel 2024 già 150 casi

Il cancro al seno è il più frequente e colpisce una donna su otto nel corso della sua vita. Nel 2023 a Piacenza abbiamo registrato circa 400 nuovi casi, in questa parte del 2024 siamo già a 150 nuovi casi con una previsione di raggiungere e superare i 500. Il cancro al seno è una malattia che colpisce tutte le età con una maggiore incidenza nelle donne anziane, ma sono in aumento i casi sotto i 40 anni. Ecco perché la prevenzione e la diagnosi tempestiva sono fondamentali. La nostra missione è avvicinare il più possibile le donne ad una diagnosi precoce, che in genere garantisce l’evoluzione favorevole della malattia. Il tasso di guarigione è molto alto e la diagnosi precoce è fondamentale e solo la mammografia può garantire questa diagnosi. Per le donne che aderiscono allo screening mammografico si registra una riduzione del 56% della mortalità per tumore al seno e una riduzione del 31% nelle forme avanzate di tumore al seno.

Screening mammografico: trend in aumento ma inferiore alla media regionale

Lo screening del tumore al seno è inserito nel programma regionale per la diagnosi precoce dei tumori femminili ed è effettuato da tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna. Negli ultimi 2 anni e mezzo, a fronte di una media di circa 36.000 inviti all’anno, assistiamo ad un trend in crescita in termini di partecipazione grezza allo screening mammografico che passa dal 57% del 2022 (con 19.927 partecipanti su 35.000 inviati ) al 64% nel 2023 (con 24.283 partecipanti su 37.990 invitati); i dati dei primi mesi del 2024, seppure parziali nella proiezione annuale, confermano comunque una crescita con il 68% pari a 11.257 iscritti su 16.434 invitati.

 
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