al vaglio il settore giovanile. E Lewis appare in municipio – .

al vaglio il settore giovanile. E Lewis appare in municipio – .
al vaglio il settore giovanile. E Lewis appare in municipio – .

Il sindaco di ANCONA Daniele Silvetti ci vuole provare. Sfruttando ogni opportunità disponibile. Per provare ad iscrivere l’Ancona in soprannumero nella prossima Serie D 2024-2025 attraverso la nuova iscrizione e l’art. 52 Noif servirà un’impresa. Di quelli veramente ardui, quasi impossibili citando il noto film con Tom Cruise. Composto da due filoni, in meno di venti giorni visto il termine perentorio dell’8 luglio per presentare la richiesta alla Lega Nazionale Dilettanti: da un lato la costituzione di una società ex novo, con annessa una proprietà solida che possa garantire una certa tipologia di pianificazione; dall’altro, una serie di adempimenti burocratici (tra cui almeno 400mila euro di contributo alla Figc più una fideiussione di 31mila euro) improrogabili e che possono coniugarsi con la spinta delle istituzioni sportive e politiche. Fermo restando che la norma in questione parla, a titolo di concessione, sia di Serie D che di Eccellenza. Niente di dovuto o di dato per scontato. Un Everest da scalare che impone a Palazzo del Popolo, consapevole delle difficoltà ma fermamente determinato, di prestare la massima attenzione ai dettagli. Il che potrebbe fornire qualche intuizione in più. Tra questi c’è il settore giovanile.

L’incontro

A livello puramente formale, la matricola che dovesse richiedere l’ammissione alla quarta serie non avrebbe né punteggi né appartenenza. Solo l’espressione di un patrimonio cittadino, parametro puramente discrezionale. In questo senso sarebbe preziosa la presenza concreta del vivaio sotto la neonata matricola. Ma ci sono due problemi fondamentali: il tempo limitato e la convinzione delle famiglie. Per trovare una soluzione comune, ieri mattina in sala riunioni il sindaco Silvetti e l’assessore Eliantonio (poi è arrivato anche l’assessore Zinni) hanno ricevuto i dirigenti Matteo Bartoloni e Leonardo Scodanibbio, dirigente delle società affiliate e dirigente del settore giovanile Us Ancona. Al sindaco è stata consegnata anche una lettera di sensibilizzazione sul tema degli asili nido firmata da centinaia di genitori.

Un’idea da valutare

L’idea sul tavolo – bisognerà studiarne la fattibilità – sarebbe quella di favorire la trasmigrazione del maggior numero possibile di baby members nell’ipotetica futura compagnia. Un’impresa nell’impresa, forse ancora più difficile di quella principale, perché presupporrebbe che tutti gli elementi aziendali, compresi organigramma e segreteria, siano a posto entro il 30 giugno. Magari con un progetto chiaro da presentare ai vari soggetti coinvolti in un incontro pubblico (sarebbe già al vaglio). Stemma, bacino di utenza, settore giovanile, spinta istituzionale. Ma c’è un fattore che prevale su tutto: la nuova proprietà.

La proprietà

Il sindaco è al lavoro. Al momento, come noto, sono stati riuniti tre gruppi (uno laziale, due locali) di cui attorno a un tavolo (già all’inizio della prossima settimana) dovranno essere definiti ruoli e peso specifico. Questo approccio garantirebbe la sopravvivenza in un’eventuale Serie D – che sarebbe già un traguardo – ma l’obiettivo del Palazzo del Popolo resta quello di rafforzare questa squadra. Con un tesoro da 1 milione e mezzo, per ammissione dello stesso Silvetti. Perché? Per regalare alla città un progetto degno che possa consentirle di tornare al calcio che conta da vicino.

Robert Lewis nel municipio

A questo proposito, ieri ci sarebbe stato un primo faccia a faccia tra Silvetti e l’imprenditore americano di Cesena Robert Lewis, appena entrato nell’azienda di Vigor Senigallia. Può supportare in qualche modo anche il progetto di Ancona (il doppio ruolo sarebbe incompatibile nel caso della D per entrambi)? Anche semplicemente facendo da ponte tra altri imprenditori. Forse.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Corriere Adriatico

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Virtus Ragusa costretta alla resa a Pesaro, si decide tutto in gara 3 – .
NEXT «La città del futuro è a misura di giovani» – .