Sabato si gioca al Parco Brazzelli, ricordando Niccolò Sartoni – ilBustese.it – .

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Sabato si gioca al Parco Brazzelli, ricordando Niccolò Sartoni – ilBustese.it – .

Ancora qualche tocco finale e il parco giochi dei miracoli sarà prontoI l torneo NBK basket 3vs3in memoria di Niccolò Sartonivivrà unedizione memorabile. Perché sarà l’iniziativa con cui ricordiamo la giovane insegnante di Scienze Motorie, atleta della Pallacanestro di Busto Arsizio, portata via nel giugno di quattro anni fa da un melanomaper battezzare il nuovo, spettacolare allestimento presso il parco Verri-Brazzelli (foto in basso). Taglio del nastro alle ore 11 di sabato 29 giugnonel giorno che si riunirà molti appassionati di basket e di basket-basket inclusivo, nella zona adiacente all’IPCGrazie all’associazione Gioco di Apple che, dalla morte di Niccolò, promuove a suo nome la prevenzione e la ricerca sul melanoma, l’inclusione sociale attraverso lo sport e il sostegno allo studio.

«Quello che ha fatto l’associazione – sottolinea l’assessore Maurizio Artusa – è straordinario e inaspettato. Sono entusiasta del risultato raggiunto e per l’esempio che offre l’associazione nel reperire risorse e realizzare un progetto così bello. Non uso la parola “esempio” a caso, si potrebbe fare molto di più se, quando dal mondo dello sport vengono lanciati appelli, chi ne ha la possibilità si dasse da fare, magari informandosi sulle strade da percorrere”.

I l primo miracolo È quello delle risorse: MeLa Game le ha date 30mila euro al Comuneraccolti attraverso le proprie attività. La donazione ha servito la parte più consistente della riqualificazione. Ssecondo miracoloIL altri 10 mila euro utilizzato per rendere il campo unicoun’esplosione di colore firmata dall’artista Francesca “Nove nel dipinto” CassaniI primi a palleggiare sulla nuova superficie saranno i partecipanti al torneo di sabato (vedi anche CHI).

Arriviamo quindi a miracoli tre e quattro, tra partecipazione e “olio di gomito”. «Sarà un’edizione da record – annuncia Chiara LorelloNiccolò’s partner and president of MeLa Gioco – we have 24 le squadre iscritte, sia maschili che femminili, più la manifestazione del baskin. Anche per me una grande soddisfazione volontari che hanno completato il lavoro e dipinto il campo. In nove giorni sono stati più di cento, dall’infanzia ai 75enni».

La gratuità dell’impegno, del resto, è un tema ricorrente nella storia del restyling e coinvolge anche Francesca Cassani. «Lei ha abbracciato la causa» sottolinea Chiara Lorello, mentre l’artista racconta: «Conoscevo Niccolò e non ho mai trovato simili passionetanto forza di volontà come quelli che ho visto in questo caso, tra parenti, amici e studenti. Al centro del campo c’è il logo dell’associazione con il pallone da basket. Da lì partono dei raggi che tagliano tutta la superficie. Sono dai colori vivaci su uno sfondo nero. Il contrasto è voluto trasmettere energia, far capire che l’energia di Niccolò c’è ancora, è con noi».

Una tale bellezza, dopotutto, porta con sé un fascino per senso di responsabilità«Ci ​​auguriamo che l’intervento duri nel tempo – auspica LorenzoPadre di Niccolò e vicepresidente dell’associazione – stiamo pensando di accantonare qualcosa per la manutenzione ordinaria ma ovviamente il il rispetto è essenziale». «Cconosciamo quel campo – concludes Chiara Lorello – sappiamo che può essere un posto davvero vivace».

Giocare tanto e a lungo in un luogo recuperato e intatto: è un bel modo, tutti concordi, per onorare la memoria di Niccolò. Anche perché, ricorda il presidente, «…lha fatto di tutto, anche combattere la malattia, con un pallone da basket tra le mani».

 
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