LIVORNO. Lavori in corso. Un cartello di quelli che si vedono spesso per strada starebbe bene anche davanti all’Armando Picchi. Saranno settimane decisive per la costruzione della squadra, con la società amaranto attualmente a metà dei lavori. Tanto lavoro sui giovani, ma anche tra gli over che solitamente sono 14-15 in squadra, con il Livorno che al momento sono sette, quasi otto. I conti sono presto fatti. Rispetto allo scorso anno, per il momento sono tre le conferme certe al 100%: il capitano Andrea Luci, il “cobra” Giulio Giordani che aveva un accordo biennale e il difensore Duccio Brenna che nei giorni scorsi ha trovato l’intesa definitiva e nei giorni scorsi ha pubblicato sui social stories abbastanza esplicite sul suo periodo in amaranto. A questi, e qui si può arrivare molto velocemente a otto over in rosa, c’è Filippo Bellini. Il Prato lo ha voluto tanto e ha presentato un’offerta notevole, ma la voglia del centrocampista del Fucecchio di restare a Livorno prevarrà. Mancano gli ultimi dettagli per l’accordo definitivo. Oltre a questo ci sono altre situazioni da valutare (Rossetti su tutti) e altre da risolvere come Tenkorang. Dal mercato si fa tutto per Regoli, Capparella e Risaliti. A questi si aggiungono gli under Arcuri e Turini. In totale, dieci giocatori già in rosa. E altri su cui la società si sta muovendo giorno per giorno, senza dimenticare il grande obiettivo Federico Russo e tante trattative soprattutto per la zona centrocampo. Oltre alla parte tecnica, fin dalla prima conferenza della stagione, la compagine societaria ha ribadito più volte quanto sia necessario cambiare marcia anche fuori dal campo. Una consapevolezza importante su un aspetto in cui lo scorso anno c’erano state le maggiori mancanze. Una novità che sta a metà strada tra il campo e il fuori campo è lo sponsor tecnico. Nelle scorse settimane vi avevamo raccontato dell’accordo tra Livorno e Acerbis che sarebbe dovuto durare quattro anni. Questo perché il rapporto tra l’azienda amaranto e Macron (che sponsorizza anche la PL in città) era ai titoli di coda. L’accordo triennale con la società bolognese è scaduto il 30 giugno e fino a quella data Macron avrebbe avuto un’opzione per estendere la partnership. Ciò è avvenuto con una spinta finale da parte di Macron per mantenere un luogo importante come Livorno e da parte dell’azienda per avere ancora uno dei migliori marchi sportivi del Bel Paese. Questa volta l’accordo tra Macron e Livorno è ufficiale e si tratta di una collaborazione pluriennale, per la precisione fino al 2028, altre quattro stagioni.
