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Negli hangar dell’aeroporto di Olbia un nuovo centro per la riparazione, revisione e manutenzione dei jet privati. È quanto prevede l’accordo siglato tra Atitech Spa, una delle più grandi aziende nel settore Mro (manutenzione, revisione e riparazione) di aeromobili nel mercato Emea (Europa-Medio Oriente Africa) e Alisarda Real Estate Srl, società interamente controllata da Geasar che gestisce l’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda.
Contratto di 10 anni
Il contratto, della durata di dieci anni, riguarda gli hangar Avio1 e Avio2 dell’aeroporto di Olbia dove «saranno allestite fino a sei baie di manutenzione di base e due baie di “ricondizionamento interni” per il target “business aviation”, quello dei jet privati». «Il posizionamento geografico dell’aeroporto di Olbia e lo storico traffico registrato in questo segmento di mercato garantiscono una base di domanda certa a supporto del nostro progetto – annuncia Gianni Lettieri, presidente e amministratore delegato di Atitech -. Da parte nostra, siamo certi di poter garantire il giusto know how per offrire risposte rapide, concrete e performanti alle richieste di servizi di manutenzione che provengono da questo particolare segmento di mercato».
Salvagente per ex Air Italy
Non è tutto, perché l’intervento di Atitech dovrebbe dare una possibilità agli ex dipendenti di Air Italy rimasti senza lavoro dalla liquidazione della compagnia aerea. “Valuteremo il personale ex Air Italy e faremo leva sulla formazione di nuove risorse, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni regionali e gli istituti superiori locali del settore tecnico e aeronautico – aggiunge Lettieri – . Si tratta di un progetto molto ambizioso, che punta a creare qui in Sardegna un hub di manutenzione per jet privati unico in Italia, capace di guardare al futuro con fiducia nella piena consapevolezza che si tratta di un piano perfettamente in linea con l’attuale tessuto economico e produttivo del luogo”.
La scelta tra 30 concorrenti
L’azienda Atitech, presente a Capodichino Napoli e Fiumicino Roma, è stata selezionata come affidataria dei due hangar a seguito di una procedura di selezione internazionale avviata lo scorso anno, che ha visto la partecipazione di oltre 30 aziende specializzate nella manutenzione aeronautica. «Le aziende partecipanti – si legge in una nota – sono state valutate sulla base della proposta progettuale, della solidità del piano industriale, degli investimenti previsti, nonché dell’impatto economico diretto e indiretto sul Gruppo Geasar e sul territorio ».
Iniziamo con una manutenzione leggera
L’avvio del progetto è previsto tra pochi mesi, almeno per le prime attività di “manutenzione leggera”. Per Atitech il contratto è stato negoziato con il supporto dell’ufficio legale interno coordinato dall’avvocato Annalaura Lettieri. Per Alisarda Real Estate la redazione e la negoziazione del contratto sono state curate dallo Studio Pavia e Ansaldo, mentre la società di consulenza Cbre ha assistito nella selezione del contraente.