Un “errore materiale nella compilazione di un verbale dell’ufficio centrale”. Questa sembrerebbe essere la ragione dell’esclusione di Mario Bravi dagli eletti del Partito Democratico alle elezioni amministrative di Foligno. Il condizionale, però, è d’obbligo, visto che la certezza su quanto accaduto giovedì si avrà solo nella mattinata di lunedì 1° luglio. Per quella data è stata convocata una riunione dell’Ufficio elettorale centrale presieduto da Marta D’Auria – come si legge in una nota del Comune.
L’incontro è previsto per le 9.40 nella sede dell’organizzazione in piazza della Repubblica e servirà, come detto, a chiarire la posizione dell’esponente “dem” che, dopo essere stato attivo per due settimane, cioè quelle intercorse tra il primo turno di voti e lo scrutinio, terzo per preferenze tra le fila del Pd con 157 voti, si è ritrovato improvvisamente quindicesimo con un centinaio di voti in meno. Resta da capire, quindi, se si sia trattato effettivamente di un “errore materiale nella compilazione di un verbale della sede centrale”, e quindi di trascrizione, oppure se l’errore sia stato nel conteggio dei voti.
La presidente dell’ufficio elettorale centrale del Comune di Foligno, Marta D’Auria, ha reso nota la convocazione inviando apposita comunicazione alla segreteria generale dell’ente. Nota in cui si sottolinea che “dal breve colloquio avuto nella serata del 27 giugno con il servizio elettorale del Comune, pare emergere un errore materiale nella compilazione di un verbale dell’ufficio centrale”, rendendo pertanto opportuno “verificare l’effettiva sussistenza dell’errore ai fini delle conseguenti determinazioni, tenuto conto che il potere dell’ufficio in merito alla correzione, in sede di autotutela, di errori materiali eventualmente riscontrati nelle operazioni di verbalizzazione può essere esercitato fino al momento della convalida degli eletti”.
L’attesa, quindi, è tutta per lunedì, quando finalmente si capirà se tra i quattro consiglieri del Pd a sedere sui banchi della massima assemblea cittadina di Foligno ci sarà, come emerso inizialmente, Mario Bravi oppure se a far parte del gruppo “dem” sarà Seriana Mariani. Certa, invece, la presenza di Rita Barbetti, Maura Franquillo e Giorgio Gammarota.
