In memoria di Francesco Gasperotto. Il ricordo del Csi di Rovigo – .

In memoria di Francesco Gasperotto. Il ricordo del Csi di Rovigo – .
In memoria di Francesco Gasperotto. Il ricordo del Csi di Rovigo – .

ROVIGO – Francesco is no longer here (LEGGI ARTICOLO). Così lo ricordano gli amici e colleghi del CSI di Rovigo.

Il tennis e il Centro Sportivo Italiano sono state le due passioni sulle quali ha sviluppato il suo modo di essere. Praticare sport poteva essere quel percorso che avrebbe potuto aiutare i ragazzi a crescere tecnicamente e culturalmente, ad imparare a rispettare le regole, a stare bene insieme divertendosi.

Con la stessa passione ha insegnato a chi un giorno sarebbe diventato un giocatore agonistico e a chi ha imparato i rudimenti del tennis in un campo estivo. Attenzione alla tecnica e divertimento si sono alternati, rendendo quei momenti indimenticabili. Tecnico e animatore, a seconda delle circostanze, ma sempre la stessa persona pronta ad aiutare gli altri, a creare momenti di svago e a progettare un futuro che si andava costruendo.

Figlio d’arte, il padre Carlo era stato tra i fondatori del Csi di Rovigo con Milo Raimondi, e aveva fatto suo il percorso dell’associazione. Convegni nazionali, campi regionali, corsi residenziali e corsi di aggiornamento lo avevano sempre visto presente.

Nel comitato Csi di Rovigo ha ricoperto il ruolo di segretario e nella società sportiva è sempre stato un punto di riferimento: dal tecnico, all’animatore, dal consulente all’addetto stampa. Era stato per lungo tempo membro della commissione tecnica nazionale tennis, intrattenendo rapporti anche con la presidenza del Csi. Gli piaceva anche scrivere, non tanto di quello che faceva, ma delle varie attività della società sportiva. All’occorrenza era disponibile per qualsiasi cosa anche quando quattro anni fa gli fu chiesto di seguire l’attività velica. “Non ci capisco niente” aveva detto, ma il rapporto di fiducia e simpatia instaurato con gli istruttori della Lega Navale di Ferrara aveva aiutato a superare ogni ostacolo.

L’estate scorsa ha avviato un corso di tennis finanziato da Sport e Salute con finale a Perugia e qualche mese dopo ha lanciato il pickleball, qualcosa di simile al tennis, proponendolo in orario scolastico a diverse scuole medie della città, riscuotendo apprezzamenti. ed entusiasmo.

Aveva instaurato un rapporto particolare con i bambini disabili di Uguali Different, che lo consideravano un amico più che un istruttore di tennis.

Giovedì sera prima di rientrare a casa si è fermato al centro sportivo per programmare i vari interventi nelle varie animazioni e iniziare a guardare alle attività di settembre. Poi la scomparsa improvvisa.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Guardia di Finanza Agrigento, celebrated the 250th anniversary of the Corps – .
NEXT G7 a Trieste, Valditara con i rappresentanti di 17 delegazioni – .