Marsala – Con l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza idrica, dovuta alla scarsa piovosità in Sicilia, il sindaco di Marsala Massimo Grillo ha messo in atto diverse iniziative. Nel frattempo, con un’ordinanza del maggio scorso ha allertato la Protezione civile comunale affinché fosse pronta a coordinare tempestivamente eventuali emergenze – anche con l’approvvigionamento di autobotti private – attivando anche nuovi numeri di emergenza cellulari. Vademecum Regione risparmio acqua 2024 (Ord. 1_2024)
In precedenza, lo scorso febbraio, il provvedimento del sindaco aveva imposto il divieto di utilizzo dell’acqua comunale per scopi diversi da quelli alimentari, domestici e igienici, invitando i cittadini a risparmiare acqua. Infine, è stata inviata una direttiva ai dirigenti comunali affinché intervengano su più fronti. A partire da un nuovo monitoraggio del livello della falda acquifera, attualmente in corso, con i dirigenti incaricati di adottare i provvedimenti necessari laddove si riscontri un calo del livello al di sotto della soglia fisiologica.
Contemporaneamente si sta accelerando l’iter per lo scavo di due nuovi pozzi, con la collaborazione del Dipartimento del Genio Civile e dell’ASP. Inoltre, il Comune sta valutando la possibilità di dotare il Servizio Idrico di sistemi di denitrificazione, da installare eventualmente nei pozzi temporaneamente chiusi (Stadio, Pastorella, ecc.). Contemporaneamente si sta procedendo alla mappatura dei pozzi privati presenti nelle aree confinanti con quelli comunali, per individuare quelli utilizzabili per l’emergenza idrica o in caso di peggioramento. Infine, si potrà contare sulla Protezione Civile regionale richiedendone l’intervento laddove ne sussistano le condizioni.
“Tutto ciò, però, richiede la collaborazione dei cittadini e la loro sensibilità nel comportarsi in modo responsabile riguardo all’uso dell’acqua – afferma il sindaco Massimo Grillo. L’acqua è una risorsa preziosa, che può esaurirsi e quindi non va sprecata”.
A questo proposito, il Comune promuove il “Vademecum di azioni e buone pratiche volte al risparmio dell’acqua potabile e alla riduzione dei consumi”, proposto dall’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia. Il vademecum offre suggerimenti pratici per ridurre lo spreco idrico nelle attività quotidiane, dall’igiene personale alla pulizia della casa, all’irrigazione di piante e giardini. Ridurre gli sprechi aiuta anche a ridurre i costi delle bollette.
Va infine detto che nell’ultimo triennio l’Amministrazione Grillo ha promosso e sostenuto diversi interventi strategici – come da programma dell’Amministrazione – volti a preparare la città alle sfide poste dai cambiamenti climatici. A cominciare dall’accordo tra Comune, Assessorato regionale all’Agricoltura e Consorzio di bonifica per il riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione.
A questo si aggiunge il finanziamento per la sostituzione del tronco principale del distretto irriguo sottostante la diga del Rubino (un investimento di oltre 6 milioni di euro), nonché l’approvazione di una nuova convenzione con Sicilacque per la fornitura di ulteriori metri cubi di acqua potabile dalla diga del Rubino.
Vademecum Regione risparmio idrico 2024 (Ord. 1_2024)
Infine, alcuni incontri con Siciliacque hanno portato a un risultato storico: un investimento di circa 90 milioni di euro (fondi PNRR) che consentirà di allacciare la rete idrica della nostra città agli acquedotti Montescuro Ovest e Garcia.
