Atti osceni nei confronti di uno studente di Merano, nei guai un trentenne

Atti osceni nei confronti di uno studente di Merano, nei guai un trentenne
Atti osceni nei confronti di uno studente di Merano, nei guai un trentenne
Con l’esecuzione della misura cautelare, è stato applicato il “braccialetto elettronico” alla caviglia dell’indagato, per consentire alla Polizia di verificare in tempo reale eventuali violazioni, che avrebbero portato all’arresto dell’indagato.

ARRESTI PER RAPINA
Nel tardo pomeriggio di ieri, tramite il numero di emergenza “112 NUE”, è giunta alla Centrale Operativa della Questura la segnalazione di due ladri, probabilmente di origine straniera, che stavano compiendo un furto all’interno del supermercato “EUROSPAR” di via Museo e si picchiavano a calci e pugni. la guardia di sicurezza.

Gli equipaggi di SquadraVolanti” della Polizia di Stato si sono immediatamente recati sul luogo segnalato, dove in pochi istanti sono riusciti ad identificare i 2 individui e a fermarli proprio mentre stavano entrando all’uscita del pubblico esercizio con l’intento di fuggire con la refurtiva.

Durante le concitate fasi della rapina e dell’arresto dei due individui, un ragazzo con sindrome di Down presente sul posto si è sentito male ed è crollato a terra; Prontamente assistito dagli Agenti, dai dipendenti del Supermercato e, successivamente, dagli Operatori sanitari del 118, chiamati appositamente, il giovane è stato poi accompagnato al Pronto Soccorso per ulteriori accertamenti.

Una volta scortati con difficoltà i rapinatori in questura, nonostante la resistenza opposta dai due, gli agenti hanno potuto ricostruire quanto accaduto poco prima all’interno del supermercato: dopo che un dipendente si era accorto che i due individui nascondevano vari generi alimentari e bottiglie di superalcolici nei pantaloni e nello zaino, quando stavano per passare davanti alle casse senza pagare nulla sono stati fermati dalla guardia giurata, la quale, dopo aver invitato i due ladri a restituire la merce, è stata dapprima insultata e Minacciò di sfigurarlo definitivamente se non li avesse lasciati andare, poi picchiò e percosse con violenti calci e pugni.

I due rapinatori – identificati in seguito BAe SAentrambi cittadini marocchini di 22 anni, illegalmente soggiornanti in Italia – sono stati arrestati per i reati di rapina e lesioni personali, mentre tutta la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla Gestione Eeurospar”. Al termine del procedimento di Polizia Giudiziaria, i due malviventi sono stati condotti nel locale carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

In considerazione della gravità del comportamento dei due arrestati, dei precedenti a loro carico e della posizione irregolare in Italia, parallelamente all’iter giudiziario il questore della provincia di Bolzano Paul Sartori emesso contro BA e SA altrettanti decreti di espulsione dal territorio nazionale, che diventeranno esecutivi una volta che queste persone saranno uscite dal carcere.

 
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