29 giugno 2024 02:12
Omicidio volontario aggravato da futili motivi: è questa l’ipotesi di reato formulata nelle indagini aperte dalla procura di Terni – il pm responsabile è Marco Stramaglia – nei confronti di Osiel Mancha Pereira, il 47enne di origini cubane che, secondo gli accertamenti investigativi dei carabinieri, la sera del 16 febbraio scorso ha accoltellato l’imprenditore 40enne Luca Bruschini, morto mercoledì – dopo oltre quattro mesi di agonia – nell’ospedale di Terni.
L’autopsia sul corpo del titolare della Ternicolor, azienda di via Natta gestita insieme al padre Claudio, sarà eseguita dalla dottoressa Valentina Rosati alla quale verrà formalmente assegnato l’incarico dall’autorità giudiziaria nella mattinata di martedì 2 luglio. L’esame dovrebbe essere effettuato tra lo stesso giorno e quello successivo, probabilmente all’ospedale Usl2 di Foligno. Dopodiché, la salma dell’imprenditore originario di Spoleto sarà quasi certamente messa a disposizione della famiglia per il successivo rito funebre.
Le parti – i familiari di Luca Bruschini assistiti dall’avvocato Attilio Biancifiori e i difensori di Osiel Mancha Pereira, gli avvocati Luca Ragonesi e Marco Valerio Mazzatosta del foro di Viterbo – decideranno nelle prossime ore se nominare o meno un consulente da vicino seguire l’esame autoptico. Il 47enne originario di Cuba è rinchiuso nel carcere di Terni, dove venerdì lo ha raggiunto l’avvocato Ragonesi per comunicare formalmente la notizia della scomparsa di Bruschini. Un elemento che, naturalmente, ha portato alla modifica dell’imputazione, che è passata da tentato omicidio a omicidio colposo aggravato.
ARTICOLI CORRELATI
Terni: Luca non ce l’ha fatta. L’imprenditore è morto più di quattro mesi dopo l’aggressione
Terni: agguato con attacchi a roncola. Imprenditore 40enne gravissimo
Terni, imprenditore tra la vita e la morte dopo l’attentato: 47enne in carcere. “Hanno parlato male di me”
Terni: imprenditore in fin di vita. L’aggressore resta in carcere
