A Gallarate più incidenti, morti e feriti che in altre città della provincia – .

A Gallarate più incidenti, morti e feriti che in altre città della provincia – .
A Gallarate più incidenti, morti e feriti che in altre città della provincia – .

UN Gallarate troppi incidenti e troppi morti sulle straderispetto alle altre città della provincia. E per questo motivo bisogna intervenire: questo il messaggio lanciato dalle liste di minoranza di Gallarateche ha presentato a movimentocioè un documento da votare in consiglio comunale, che chiede una serie di interventi sul tema della sicurezza.

“Abbiamo proposto una mozione sulla sicurezza stradale, dopo che il sindaco nell’ultimo consiglio, oltre ad attaccarmi, aveva detto che non c’erano problemi e i dati erano nella media” racconta Giovanni PignataroConsigliere del PD.

Dopo quella vivace seduta del consiglio comunale Pignataro non si arrese e andò a cercare il dati sugli incidenti per diverse città della provincia e oltre. E Nella tabella Istat alla mano sono riportate le medie dell’anno 2022: “A Busto gli incidenti ogni mille abitanti sono 4,7, a Saronno 3,1, a Varese 3,9, a Gallarate siamo al 5,8%”.

Se questi sono i dati generali, i numeri Istat secondo Pignataro sono altrettanto preoccupante se si considerano i morti e i feriti: “se guardiamo i morti ogni 100mila abitanti siamo a 5,7, contro 2,4 di Busto, 2,6 di Saronno, 3,8 di Varese”. Il tasso di mortalità a Gallarate è superiore del 75% rispetto a quello di Milano (3,3 decessi ogni 100mila abitanti)

Quanto ai feriti, sono 727 ogni 100mila abitanti, contro i 627,6 di Busto, 384,3 di Saronno, 482 di Varese. In questo caso l’incidenza degli infortunati a Gallarate è quasi sovrapponibile a quella di Milano

“Nel ‘caffè sbagliato’ ovviamente questi dati verranno confrontati con Islamabad o le Isole Faroe, per sminuirli. Ma credo invece che i dati mostrino un problema”, dice Pignataro.

Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione degli interventi proposti all’incrocio tra via Aleardi e via Madonna in campagnauno dei luoghi più frequentemente colpiti da incidenti (e dove manca anche la segnaletica orizzontale).

“Nei dieci anni trascorsi dall’ultima Variante la città ha visto nuove esigenze, ad esempio c’è la possibilità di strade scolastiche, di limitazione della velocità in alcune strade” racconta Sonia Seratidi PiùGallarate. “Sono stati effettuati pochi interventi di emergenza, ma senza un progetto spotcome i restringimenti delle strade”

“Fallo e basta un giro nelle città vicine per vedere cosa si è iniziato a fare in quei comuni qualcosa” ragiona Massimo Gnocchi, di Objective Ckmune Gallarate. “Non basterà? Intanto, cominciamo. Se non iniziamo non finiremo mai”

Nella mozione le opposizioni unite chiedono che si apra un dibattito sulla questione Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) entro tre mesi e che il processo di elaborazione del piano, che costituirebbe la “cornice” per la definizione degli interventi, inizierà entro la fine dell’anno.

Poi ci sono anche proposte più specifiche come l’attivazione delle strade scolastiche“come si fa in tutte le scuole di Cassano”, o “almeno introdurre indicazioni sugli ingressi alle scuole”.

Infine arriviamo a definire a orario per futuri percorsi ciclabili/pedonali.

Su questo tema l’opposizione, in particolare il Pd, ha già tentato più volte di smuovere la maggioranza ma si è trovata di fronte a un muro. Anche questa volta però c’è la speranza di aprire un dibattito: “Ho letto che il segretario di Fdi dice che il PUMS non serve ma qualche intervento è necessario, è già una base di discussione”.

 
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