Il 2 luglio ai giardini Torri Michele Bravi inaugura Tra ville e giardini – .

Il 2 luglio ai giardini Torri Michele Bravi inaugura Tra ville e giardini – .
Il 2 luglio ai giardini Torri Michele Bravi inaugura Tra ville e giardini – .

ROVIGO • Michele Bravi apre la 25esima edizione di Tra ville e giardini, con un concerto che anticipa il tour del nuovo album. L’evento arriva per la prima volta alle due torri medievali. Visita guidata su prenotazione.

In questo primo incontro dei 17 in calendario, il Comune di Rovigo punta sull’immagine iconografica per eccellenza del suo skyline con tutta la potenza evocativa della storia: le due torri medievali, che per la prima volta diventano protagoniste nell’elenco dei luoghi da visitare di Tra ville e giardini 25.

Il pubblico del concerto ha infatti l’opportunità di una visita guidata mozzafiato alla Torre Donà, che con i suoi 51 metri è la più alta d’Italia. L’ingresso prevede un biglietto speciale da 5 euro e si svolgerà in due turni di massimo 15 persone ciascuno, alle 19 e alle 20, e durerà 45 minuti.

Vista l’eccezionalità dell’apertura è caldamente consigliata la prenotazione al 389 1745766.

Le due torri Donà e Mozza Grimani sono le testimonianze più antiche e preziose del passato del capoluogo polesano: resti di un castello medievale voluto nel 920 dal Vescovo di Adria. Sono le radici urbane della città, che ricordano ciò che è stato e tracciano ciò che diventerà. Questo vale non solo per gli edifici, ma anche per le persone. Solo un viaggio nel passato, nelle esperienze e nei sentimenti può stabilire la stabilità della consapevolezza di sé.

Per Michele Bravi la musica è uno dei mezzi (insieme alla scrittura, al cinema, ai podcast) per dare voce alla propria sensibilità poetica, per raccontare e raccontarsi, per scavare nel profondo e guarire dal dolore delle esperienze più traumatiche. E così, chiunque lo ascolti. IL Il cantautore umbro nasce musicalmente con la vittoria al talent X-factor 2013seguiti da EP di successo e importanti collaborazioni; vari passaggi a Sanremo lo consacrano al grande pubblico (nel 2017, quarto con “Il diario degli ordini”; nel 2018 in duetto con Annalisa e nel 2022 decimo, con “Inverno dei fiore”), e, dopo questi primi dieci anni di carriera, sono quattro gli album in studio a testimoniare una continuità creativa di tutto rispetto. Il quarto album è uscito appena lo scorso 12 aprile, “Tu cosa vedo Quando chiudi gliocchi” (2024, Emi records Italy/Universal music group), seguito a maggio da due presentazioni a Milano e Roma, e dal prossimo tour che partirà a settembre nei più bei teatri italiani. Ma prima, Michele Bravi fa tappa a Tra ville e giardini per lasciarsi andare a un concerto intimo e dolce, con tutti i brani di successo della sua carriera. Ballate elettropop e ritmi hip hop sono gli stilemi del cantautore, ma la vera differenza è il timbro della sua voce. Un’intonazione particolarmente chiara e riconoscibile veste la poesia dello scritto in modo raffinato e autentico, lontano dai cliché, anche quando parla d’amore, in tutte le sue sfumature.

 
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