Come non accadeva ormai da anni, il mese di giugno ci ha regalato un clima insolito, accompagnato da rovesci e temperature inferiori alla media delle ultime stagioni calde. La bassa pressione in arrivo dalla Liguria non ci ha regalato un inizio d’estate ricco di sole e caldo ma, nei prossimi giorni, inizierà a rimediare. Anche se solo per poco tempo, vedremo il termometro rialzarsi grazie all’arrivo dell’alta pressione africana.
Come riportato dalla rete Dati Meteo Asti, le prime vere condizioni estive trovano spazio tra mercoledì 27 e giovedì 28 con temperature massime pronte a toccare, e anche superare, la soglia dei 33°C. Con temperature minime comprese tra +16°C e +20°C, i principali picchi di caldo si registrano nelle zone pianeggianti. Più fresche invece le zone dell’Alta Langa e del confine con la Liguria, dove anche il vento avrà la sua parte, con raffiche fino a 20-30 km/h.
Arrivando poi al weekend il meteo tornerà ad avere il carattere instabile visto nelle ultime settimane. Pur mantenendo il termometro tra +17/+21°C e +27/+32°, il cielo sarà nuvoloso fin dal primo mattino, con i primi temporali attesi sulle zone alpine. Rovesci di notevole intensità si verificheranno anche nel tardo pomeriggio e in serata, specie nelle pianure settentrionali e nelle zone settentrionali della provincia.
Domenica si assisterà a un ulteriore calo delle temperature di 2°C/3°C sia per le massime che per le minime. Le probabilità di pioggia saranno inferiori rispetto a sabato ma fin dalle prime ore del mattino il cielo sarà nuvoloso su tutta la provincia di Asti. Stessa situazione termica per lunedì. Con l’arrivo del mese di luglio, però, torneranno anche i rovesci: numerosi fin dalle prime ore del pomeriggio, continueranno fino a sera. Questo nuovo impulso perturbante, tuttavia, potrebbe non essere un evento isolato. Il ritorno della nuova fase di caldo africano arriverà solo dopo un primo periodo di instabilità del mese, che durerà verosimilmente fino al 3 o 4 luglio.
Nel frattempo, Asti e l’intera provincia sono pronte ad aiutare i cittadini nell’affrontare l’eventuale arrivo del caldo a cui ci siamo abituati negli ultimi anni. Tra piscine pubbliche e private, infatti, quasi tutte hanno ormai aperto le porte al pubblico e riescono a garantire refrigerio a chi, soprattutto anziani e bambini, soffre di più le altre temperature estive.
